UDINE – “Infrastrutture e collegamenti sono fondamentali per sostenere la competitività del Friuli Venezia Giulia”. Questo è quanto affermato dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, al termine dell’incontro con Confindustria Udine, rappresentata dal presidente Luigino Pozzo, dal vicepresidente Nicola Cescutti e dal direttore generale Michele Nencioni, tenutosi a palazzo Torriani.
Focus sui principali interventi infrastrutturali
Durante la discussione sono stati analizzati i progetti strategici per la competitività industriale, con particolare attenzione all’area ex provincia di Udine. Tra le priorità figurano:
- Completamento della tangenziale Sud di Udine
- Prolungamento della Cimpello-Gemona-Sequals
- Potenziamento dei raccordi ferroviari per le aree produttive
- Ammodernamento del nodo ferroviario di Udine
- Ipotesi di nuovo tracciato per il valico di Monte Croce Carnico
Stato di avanzamento e sfide autorizzative
L’assessore Amirante ha evidenziato che molti interventi richiedono procedure complesse e autorizzazioni, ma l’impegno è massimo per rispettare le scadenze previste. In particolare, l’investimento da 62 milioni di euro per la tangenziale Sud è pronto per entrare nella fase di gara d’appalto dopo la valutazione di impatto ambientale, un segnale tangibile di progresso.
Viabilità e potenziamento delle aree produttive
Un altro aspetto riguarda il potenziamento dei consorzi industriali e il miglioramento della viabilità, con opere come la nuova rotonda al casello autostradale di Osoppo e il ponte sul Fella, essenziali per garantire accessibilità e fluidità ai poli produttivi.
Dialogo costruttivo con il tessuto produttivo
Per concludere, Amirante afferma: “Il dialogo aperto e costruttivo con il mondo produttivo è essenziale per garantire che la programmazione infrastrutturale soddisfi le reali esigenze di imprese e territori, contribuendo così allo sviluppo e alla competitività del Friuli Venezia Giulia”.