Una serata di musica e speranza
Domenica 21 aprile alle 20.45, il Duomo di Porcia diventerà palcoscenico di un appassionante evento musicale: il concerto “The Armed Man – A Mass for Peace” del celebre compositore gallese Karl Jenkins. Quest’opera, che ha ottenuto riconoscimenti globali, è un intenso richiamo alla pace, eseguito con il sostegno di importanti enti regionali e locali, tra cui la Regione Friuli Venezia Giulia, la Fondazione Friuli e il Comune di Porcia.
Un’opera dal profondo significato
Commissionata nel 2000 dal Royal Armouries Museum per celebrare il nuovo millennio, “The Armed Man” trae ispirazione da una melodia medievale del XIV secolo. L’opera, con i suoi ricchi contrasti e l’impatto emotivo delle sue musiche, accompagna gli ascoltatori attraverso la tragica realtà della guerra e il successivo desiderio di rinascita e pace. Nonostante siano passati più di vent’anni dalla sua creazione, dedicata alle vittime del conflitto in Kosovo, i messaggi di Jenkins sono dolorosamente attuali, riflettendo le continue sofferenze causate dai conflitti globali.
Un cast di talenti locali e solisti rinomati
L’evento vedrà la partecipazione dell’Orchestra della Naonis e di rinomati gruppi vocali come la Corale Vincenzo Ruffo di Sacile, l’Insieme Vocale Città di Conegliano, l’Ensemble Armonia di Cordenons e l’Accademia Tetracordo di Vittorio Veneto. La narrazione sarà affidata alla voce di Simonetta Zanchettin mentre i solisti Annagiulia Bonizzato (soprano), Claudio Sonego (tenore) e Michela Sordon (contralto) arricchiranno la serata con le loro interpretazioni, sotto la guida del maestro Alberto Pollesel.
Un gesto di solidarietà
In parallelo al concerto, la San Vincenzo di Porcia promuove una raccolta fondi per aiutare un giovane ucraino ferito nel conflitto, fornendogli protesi ortopediche. Questa iniziativa non solo enfatizza l’importanza della musica come messaggio di speranza ma anche come veicolo di aiuto concreto.
Attraverso la potenza evocativa di “The Armed Man”, il Duomo di Porcia si trasforma in un luogo di riflessione e speranza, sottolineando come l’arte possa diventare un potente strumento di cambiamento sociale e personale. Per ulteriori informazioni sull’evento e per partecipare alla raccolta fondi, visitate il sito web dell’Accademia Naonis: www.accademianaonis.it.