Dopo un periodo di tempo caratterizzato dalla presenza di alta pressione e da un clima decisamente mite, si prevede che il tempo subirà un nuovo cambiamento.
Una perturbazione collegata a un vortice ciclonico attivo tra Regno Unito e Scandinavia sta arrivando dall’oceano Atlantico e raggiungerà l’Italia, provocando un generale peggioramento delle condizioni meteorologiche
Per il Nordovest, la fase clou del maltempo sarà la notte e le prime ore del mattino di martedì, con piogge diffuse e locali nubifragi sulla Liguria, specie orientale, piogge in Lombardia dove nevicherà abbondantemente sopra i 1300 metri circa. Sulle Alpi lombarde potrebbero cadere anche 20-40 cm di neve in poche ore.
Durante il corso di martedì, il maltempo si sposterà verso il Nordest dove insisterà fino a sera, colpendo particolarmente il Friuli Venezia Giulia. Nevicherà sulle Dolomiti al di sopra dei 1300 metri.
LA PREVISIONE IN FVG PER MARTEDÌ 14 MARZO
Cielo coperto con piogge diffuse da abbondanti ad intense, sulle Prealpi Giulie anche molto intense.
Quota neve che inizialmente sarà attorno ai 1700-1900 m, poi in discesa fino a 800-1000 m circa verso sera. Su pianura orientale e costa possibili rovesci anche temporaleschi, specie nel pomeriggio-sera.
Sulla costa in giornata soffierà Scirocco moderato, dalla sera Bora moderata. Sulla zona montana fino al pomeriggio soffierà vento da sud-ovest moderato con raffiche sostenute in quota, specie su Alpi e Prealpi Giulie.
Nel pomeriggio peggiorerà anche su Toscana, Umbria e Lazio con rovesci temporaleschi a carattere sparso e irregolare, mentre in serata le piogge raggiungeranno anche la Calabria tirrenica.
Nella giornata di mercoledì, la perturbazione correrà veloce verso Sud, spinta da intense correnti settentrionali. Il Maestrale soffierà con raffiche fino a 80 km/h sia al Centro-Sud sia sui crinali alpini. I rovesci interesseranno velocemente il medio adriatico al mattino e poi più diffusamente, ma a macchia di leopardo, il Sud peninsulare, localmente il messinese. In questo contesto, le temperature subiranno una diminuzione. Il calo termico si farà sentire soprattutto di notte quando i valori potranno nuovamente sfiorare zero gradi sulle zone pianeggianti del Nord e anche del Centro.
Infine, dopo il passaggio perturbato, la pressione tornerà ad aumentare regalando altri tre giorni di sole prevalente su tutte le regioni. Tuttavia, a partire dalla domenica 19, i dati attuali prevedono l’arrivo di un nuovo peggioramento.