CINTO CAOMAGGIORE (VE) – La tragica scoperta avvenuta nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 16 maggio, ha sconvolto la comunità di Cinto Caomaggiore. La salma di Nadia Trevisan, donna di 70 anni, è stata recuperata nelle acque del fiume Reghena, dopo tre giorni di ricerche che hanno coinvolto i sommozzatori dei Vigili del Fuoco.
Ritrovamento in un’ansa del fiume Reghena
Le operazioni di ricerca si sono concentrate in una zona fluviale particolarmente ostica, ma grazie all’esperienza del Nucleo Sommozzatori è stato possibile individuare il corpo senza vita della donna. L’area è stata messa in sicurezza per il recupero, con la collaborazione di Carabinieri e Protezione Civile.
Il decesso, avvenuto quasi certamente il giorno della scomparsa, ha scosso profondamente la comunità locale, già in apprensione da giorni. I familiari sono stati informati e assistiti dalle autorità.
Il cordoglio del Comune e della comunità
Attraverso un toccante messaggio sui canali social ufficiali del Comune, il sindaco ha espresso il dolore dell’intera amministrazione e dei cittadini per la tragica conclusione delle ricerche di Nadia Trevisan.
“Le ricerche di Nadia Trevisan si sono purtroppo concluse con esito infausto. A nome dell’Amministrazione Comunale e dell’intera comunità di Cinto Caomaggiore, ho portato alla famiglia il nostro profondo cordoglio e vicinanza in questo momento di grande dolore.”
Il sindaco ha ringraziato pubblicamente le forze dell’ordine e i volontari che hanno partecipato alle ricerche, sottolineando l’importanza della solidarietà nella comunità.
Un dolore condiviso da tutta la comunità
Nadia Trevisan viene ricordata come una persona discreta e gentile, amata da tutti per la sua semplicità. La notizia del ritrovamento ha suscitato commozione e dolore anche nei Comuni vicini, che si uniscono alla famiglia nel ricordare e onorare la memoria di questa donna speciale.