PORDENONE – La parrocchia di San Lorenzo è stata vittima di una truffa da 18.060 euro architettata da due falsi funzionari della Regione Friuli Venezia Giulia, J. G. C. e B. C., condannati a 18 mesi di reclusione. I due dovranno inoltre risarcire il parroco per il danno subito.
Modalità della truffa e somma estorta
I due truffatori, spacciandosi per funzionari regionali, hanno persuaso il parroco e l’economa della parrocchia a effettuare pagamenti su due carte PostePay con il pretesto di dover restituire un contributo erogato erroneamente alla scuola per l’infanzia Santa Lucia. In cinque tranche, dal 23 al 26 marzo 2019, sono stati prelevati complessivamente 18.060 euro, versati su due carte intestate agli imputati.
Svolgimento e pressioni subite dalle vittime
La truffa ha avuto inizio con una chiamata telefonica in cui un falso funzionario ha sostenuto che il contributo regionale fosse stato erogato a un’altra scuola e che fosse necessario restituire la somma per sbloccare i fondi. Le telefonate e le pressioni sono continuate nei giorni successivi, minacciando ritardi nella procedura se i pagamenti non fossero stati effettuati.
Indagini e condanna
Le indagini hanno dimostrato che i due imputati avevano utilizzato informazioni pubbliche sulle scuole beneficiarie dei contributi e numeri di telefono intestati a terzi, complicando la loro identificazione. Nonostante la loro assenza al processo, sono stati condannati per truffa aggravata e dovranno risarcire la parrocchia, con una provvisionale immediatamente esecutiva di 18.060 euro. Il giudice civile determinerà l’importo finale del risarcimento.