Scoperto furto di 250.000 euro dal conto bancario dello zio di Pordenone
PORDENONE – Un uomo residente a Pordenone è stato denunciato per aver sottratto 250.000 euro dal conto bancario dello zio, approfittando della sua fragilità emotiva e psicologica. Il giovane, che si era fatto carico dell’assistenza quotidiana dell’anziano dopo la morte della moglie, è stato accusato di circonvenzione di incapace. Le indagini sono state condotte dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Pordenone, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Pordenone.
Sottrazione fraudolenta tramite il controllo dei conti correnti
L’uomo, approfittando della vulnerabilità dello zio, lo ha convinto a cedere la gestione dei conti correnti e delle carte di credito, portandolo anche a liquidare polizze assicurative a suo favore. Grazie a questa manipolazione, il nipote ha sottratto, nel periodo di tempo indicato, una somma complessiva di 251.667 euro. L’anziano, inizialmente ignaro dell’inganno, ha successivamente sporto denuncia, dando il via alle indagini che hanno portato al recupero del maltolto.
Intervento tempestivo e sequestro preventivo dei fondi rubati
A seguito dei riscontri finanziari e dell’audizione di numerosi testimoni, la Procura di Pordenone ha richiesto e ottenuto l’emissione di un decreto di sequestro preventivo della somma sottratta. Le Fiamme Gialle hanno eseguito il sequestro, garantendo che il denaro tornasse nelle mani dell’anziano.