Cade durante l'arrampicata in falesia: soccorsa giovane triestina a San Dorligo della Valle

Scivola in falesia a San Dorligo della Valle: soccorsa in pochi minuti una climber triestina con sospetta frattura.

13 settembre 2025 12:08
Cade durante l'arrampicata in falesia: soccorsa giovane triestina a San Dorligo della Valle -
Condividi

SAN DORLIGO DELLA VALLE (TS)Paura questa mattina in Val Rosandra per una giovane scalatrice triestina del 1997, vittima di un incidente durante un allenamento su una delle falesie più frequentate della zona. L’allarme è scattato intorno alle 11:00 quando, durante un’arrampicata nel settore noto come Bed Rock, la ragazza è precipitata, procurandosi una sospetta frattura alla caviglia.

Intervento immediato del Soccorso Alpino

Il caso ha voluto che i tecnici del Soccorso Alpino di Trieste si trovassero già in Val Rosandra, impegnati in una esercitazione a soli 500 metri in linea d’aria dal luogo dell’incidente. In appena pochi minuti, cinque soccorritori sono giunti sul posto, hanno immobilizzato l’arto e proceduto con le operazioni di trasporto su barella fino alla strada. L’intervento ha richiesto l’uso di corde per garantire la sicurezza nelle manovre di discesa dalla falesia.

In ospedale dopo una caduta in falesia

La ragazza è stata infine affidata ai sanitari del 118, giunti con l’ambulanza, che l’hanno trasferita in ospedale per gli accertamenti del caso. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, a supporto delle operazioni logistiche. L’intervento si è concluso alle 11.30, in tempi rapidi grazie alla prontezza del Soccorso Alpino.

La Val Rosandra e il richiamo dell’arrampicata

La Val Rosandra, a pochi chilometri da Trieste, è una delle mete preferite dagli appassionati di arrampicata e sport outdoor. Nonostante l'elevata affluenza, gli incidenti gravi sono rari, ma episodi come questo ricordano quanto sia importante il rispetto delle misure di sicurezza e la presenza di squadre di pronto intervento ben coordinate.

Proprio nei giorni scorsi il territorio aveva visto un altro caso simile di intervento in montagna, quando il Soccorso Alpino era stato attivato nella zona delle Crete di Pricot, sopra Pontebba, per assistere una famiglia in difficoltà lungo un sentiero impervio.

Un'ulteriore dimostrazione della preziosissima attività dei tecnici del CNSAS, sempre pronti a intervenire nei luoghi più impervi della regione.

Segui Diario di Pordenone