Verso un futuro semplificato, il Disegno di Legge 16 rivoluziona la gestione territoriale

Una svolta normativa per la gestione territorialeIl disegno di legge 16, illustrato in IV Commissione dalla voce dell'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, sotto la...

13 marzo 2024 01:01
Verso un futuro semplificato, il Disegno di Legge 16 rivoluziona la gestione territoriale -
Condividi

Una svolta normativa per la gestione territoriale

Il disegno di legge 16, illustrato in IV Commissione dalla voce dell'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, sotto la presidenza di Alberto Budai (Lega), apre nuovi orizzonti per lo sviluppo del sistema territoriale regionale. Con l'obiettivo di armonizzare le procedure e ridurre le complessità burocratiche, questa proposta legislativa segna un passo importante verso un futuro di maggiore efficienza e sicurezza.

Semplificazioni e adeguamenti: le parole chiave

La norma prevede una serie di semplificazioni nelle procedure e un adeguamento alla normativa nazionale in tema di contratti pubblici, con una riduzione delle fasi di progettazione da tre a due e l'omogeneizzazione degli iter realizzativi in materia di piano paesaggistico e regole di costruzione antisismica degli edifici. Inoltre, mira all'adeguamento degli scali portuali minori e del codice degli appalti, indirizzando il territorio verso una maggiore omogeneità e sicurezza.

Ascolto e risposta alle esigenze locali

L'assessore Amirante ha sottolineato che il ddl nasce dall'ascolto dei sindaci e degli uffici tecnici del territorio, rispondendo alle criticità evidenziate dalla Corte dei Conti riguardo la difficoltà di spendere i fondi pubblici. "Il nostro obiettivo è migliorare la qualità della vita sui territori", ha affermato, ponendo l'accento sull'importanza di interventi normativi che facilitino l'attuazione di politiche territoriali efficaci.

Semplificazioni in materia di portualità e paesaggio

Particolare attenzione viene data alla semplificazione delle procedure in materia di portualità e pianificazione portuale, con un focus specifico su Porto Nogaro, e alla semplificazione degli iter di procedimento in materia paesaggistica. Queste modifiche promettono di rendere più agile e accessibile la gestione delle aree portuali e del paesaggio, elementi chiave per lo sviluppo e la sicurezza del territorio.

Un nuovo approccio alla gestione del paesaggio e dell'edilizia

La normativa introduce un cambio di paradigma nella gestione paesaggistica, riducendo le restrizioni regionali ai pareri comunali e promuovendo un approccio più flessibile e vicino alle esigenze locali. Inoltre, l'inserimento di una norma organizzativa per i procedimenti amministrativi e l'erogazione dei contributi per la casa in edilizia agevolata evidenzia un impegno verso una semplificazione complessiva che beneficia cittadini e amministrazioni.

Con il disegno di legge 16, la regione si avvia verso un futuro in cui la gestione del territorio, l'edilizia, la sicurezza antisismica e la pianificazione portuale possono contare su processi più snelli e su un quadro normativo adeguato e omogeneo. Un passo avanti significativo nella direzione di una qualità della vita migliorata per i cittadini, attraverso una semplificazione che non tralascia l'importanza della sicurezza e dell'efficienza.

Segui Diario di Pordenone