TRIESTE – Un fondo di 31,8 milioni di euro verrà destinato alla direzione Patrimonio e Demanio secondo il disegno di legge di assestamento. Gli interventi previsti comprendono la manutenzione straordinaria del patrimonio immobiliare (8 milioni) e lo sviluppo del sistema informativo integrato. La manovra prevede anche modifiche a tre normative regionali che riguardano il sistema di telecomunicazioni, il demanio stradale e ferroviario, e l’elaborazione del Piano di utilizzo del demanio marittimo (Pud). Queste novità sono state annunciate dall’assessore regionale al Patrimonio, Demanio, Servizi generali e Sistemi informativi, Sebastiano Callari, durante la seduta della I Commissione.
Realizzazione di infrastrutture per migliorare la copertura telefonica
Callari ha dichiarato l’intenzione della Regione di migliorare la copertura della telefonia mobile in alcune aree del territorio attraverso la costruzione di tralicci per l’installazione di antenne. Tali infrastrutture, realizzate in collaborazione con gli enti locali, saranno accessibili a tutti gli operatori interessati ad installare antenne per garantire una migliore copertura nelle zone individuate.
Semplificazione della procedura di sdemanializzazione
Un’altra modifica normativa riguarda la semplificazione del processo di sdemanializzazione dei beni appartenenti al demanio stradale o ferroviario regionale. Ora il processo potrà essere disposto tramite decreto della struttura competente alla gestione dell’inventario dei beni, riducendo così la burocrazia.
Adeguamento del Piano di utilizzo del demanio marittimo (Pud)
L’emendamento relativo al Pud marittimo ha l’obiettivo di chiarire la ripartizione delle competenze tra Regione ed enti locali. Sarà il compito del Pud individuare le concessioni demaniali marittime a fini turistico-ricreativi. Callari ha spiegato che questa proposta completa il riordino delle competenze avviato con precedenti modifiche normative, aggiornando la gestione delle concessioni alle esigenze attuali e al quadro legislativo vigente.