Trieste, 14 marzo 2024 – Il panorama scientifico giovanile del Friuli Venezia Giulia brilla grazie al talento di Fabrizio Rupil, studente diciassettenne dell’ISIS Paschini-Linussio di Tolmezzo, che ha conquistato il primo posto alla selezione regionale delle Olimpiadi delle Neuroscienze. La competizione, svoltasi oggi nella suggestiva Sala Luttazzi di Trieste, ha visto Fabrizio primeggiare su un gruppo di 35 concorrenti provenienti da tutta la regione, confermando il proprio acume e passione per il mondo delle neuroscienze.
Un podio d’eccellenza
Fabrizio Rupil, con la sua vittoria, porta in alto il nome dell’ISIS Paschini-Linussio, scuola già nota per l’eccellenza nel campo scientifico. Al secondo posto si è classificato Matteo Roia, anch’egli studente dello stesso istituto, mentre il terzo gradino del podio è stato conquistato da Silvia Pelle, studentessa del Liceo Scientifico Galilei di Trieste. Questi risultati testimoniano l’alto livello di preparazione e l’interesse vivace che anima i giovani della regione verso le discipline scientifiche.
Tra scienza e divulgazione
La competizione ha offerto ai partecipanti la possibilità di esplorare vari ambiti delle neuroscienze, dall’anatomia del cervello alla psicologia, attraverso un approccio dinamico che includeva cruciverba, quiz a scelta multipla e domande aperte. L’evento è stato arricchito dall’intervento di Cinzia Chiandetti, professoressa associata in Psicobiologia e Psicologia Fisiologica all’Università di Trieste, che ha affascinato i giovani partecipanti con un’esposizione sul tema della percezione visiva nel regno animale.
Prossima tappa: la Capitale
Il successo regionale apre le porte a Fabrizio Rupil per la gara nazionale delle Olimpiadi delle Neuroscienze, che si terrà il 17 e 18 maggio a Roma. Qui, il giovane talento del Friuli Venezia Giulia avrà l’opportunità di confrontarsi con i migliori studenti di tutto il paese, in una sfida che promette di essere stimolante e formativa.
Un evento di portata Internazionale
Le Olimpiadi delle Neuroscienze non solo rappresentano un’occasione di crescita e confronto per i giovani studenti italiani, ma si inseriscono in un contesto globale, essendo la fase nazionale di qualificazione per la International Brain Bee. Questo evento internazionale, nato negli Stati Uniti nel 1998, coinvolge oggi più di 50 paesi e migliaia di studenti, dimostrando come l’interesse per le neuroscienze sia vivo e diffuso in tutto il mondo.
Verso una nuova generazione di Neuroscienziati
L’impegno di enti e istituzioni locali, come il Comune di Trieste, l’Immaginario Scientifico e l’Università di Trieste, nel promuovere iniziative come le Olimpiadi delle Neuroscienze sottolinea l’importanza di investire sui giovani e sulla ricerca scientifica. Questi eventi non solo stimolano la curiosità e la passione per le scienze tra gli studenti, ma contribuiscono a formare la prossima generazione di ricercatori, pronti ad affrontare le sfide del nostro millennio nel campo delle neuroscienze sperimentali e cliniche.