Si è conclusa la trentesima edizione di Mosaico&Mosaici 2024, la mostra estiva della Scuola Mosaicisti del Friuli, che anche quest’anno ha visto un successo di pubblico. Dati alla mano, nell’arco di un mese, precisamente dal 27 luglio al 25 agosto 2024, sono transitati per la Scuola oltre seimila visitatori.
Appuntamento ormai consolidato per l’estate di Spilimbergo e del Friuli Venezia Giulia, la mostra Mosaico&Mosaici presenta il meglio di ciò che è stato ideato, progettato e realizzato durante l’anno formativo trascorso dagli allievi della Scuola Mosaicisti del Friuli: un percorso espositivo fatto soprattutto di mosaici, da quelli in stile romano a quelli contemporanei, passando per la maniera bizantina e moderna. Un vero repertorio dell’arte musiva che attraverso copie, interpretazioni, riattualizzazioni e creazioni originali fa rivivere la storia formale ed espressiva del mosaico nei secoli, che poi corrisponde e riflette il programma triennale di formazione per il conseguimento della qualifica professionale di Maestro Mosaicista.
A ogni edizione Mosaico&Mosaici offre ai visitatori una galleria di mosaici nuovi e diversi, accompagnati da foto, spiegazioni e appunti tecnici, perché se gli obiettivi didattici sono ormai consolidati, l’apprendimento avviene in maniera laboratoriale e i progetti che si elaborano e poi si eseguono non sono mai gli stessi. È dunque nella capacità creativa e innovativa dei docenti della Scuola Mosaicisti del Friuli e nella passione e tenacia degli allievi che sta, probabilmente, il segreto del successo della mostra Mosaico&Mosaici. Un pubblico di affezionati vi giunge per ammirare gli ultimi mosaici, che aggiunge al suo personale elenco di preferiti tra quelli già visti negli anni passati e che spesso ritrova negli spazi della Scuola; altri vi arrivano spinti dalla volontà di scoperta, perché la mostra, aperta ogni giorno, è un motivo in più per entrare nella Scuola e conoscere questa istituzione centenaria, così importante per l’arte del mosaico. A fedelissimi o semplici curiosi, a esperti o neofiti, l’arte del mosaico si offre qui con le sue tante declinazioni, dai modelli antichi fino a rivoluzionarie proposte di design. È la Scuola Mosaicisti del Friuli un luogo unico per comprendere il vero significato della parola “mosaico” e la mostra Mosaico&Mosaici, come sintetizza bene il titolo, ne propone le tante sfumature, i tanti risvolti, affermando la grande forza espressiva del mosaico.
I dati raccolti descrivono anche un pubblico eterogeneo di visitatori: singoli, coppie, famiglie, gruppi; le età spaziano, coprendo un ampio arco che va dai bambini dell’asilo alla terza età e non ci sono limiti essendo la Scuola totalmente accessibile. Sono però le provenienze che stupiscono: certamente da tutta la regione Friuli Venezia Giulia, ma numerose sono le città italiane citate, da nord a sud, isole comprese. Grande il numero di visitatori provenienti da Stati esteri: le contermini Austria, Slovenia e Croazia, ma anche dall’estrema Australia, dalla Thailandia, dagli Stati Uniti, dal Messico, dall’Argentina e dal Venezuela, poi dall’Europa, Francia, Germania, Svizzera, Belgio, Gran Bretagna, Olanda, Polonia…
Non è questo uno sterile elenco di luoghi, ma la conferma della Scuola Mosaicisti del Friuli come centro riconosciuto a livello internazionale per il mosaico, dove ogni anno sono progettate e realizzate un centinaio di opere, dove si fa ricerca, dove si insegna e si promuove un’arte millenaria che si mantiene viva attraverso uno sguardo vivace sul presente e sui gusti e le esigenze della vita contemporanea. Dunque in mostra c’erano le ampie superfici ispirate ai pavimenti romani, ma anche gli intrecci tra tessere di mosaico e pelletteria, i pannelli decorativi frutto del dialogo con altre forme d’arte, le sperimentazioni nell’ambito dell’arredo, le grandi opere d’impatto e i piccoli lavori per una fruizione intima e familiare. Un repertorio ricco e articolato, capace di accontentare anche i palati più esigenti, che proprio per la sua varietà non delude coloro che sanno apprezzare i dettagli compositivi, ma nemmeno chi si fa trasportare dalla prima impressione.
Piace allora ricordare che se la mostra Mosaico&Mosaici 2024 è terminata, la Scuola Mosaicisti del Friuli è comunque aperta e visitabile dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle 11.30 e dalle 13.00 alle 15.30; che molti dei mosaici presenti in mostra ora vanno ad incrementare la galleria espositiva della Scuola e si possono ritrovare nei corridoi o nei laboratori dove saranno da esortazione per gli allievi nell’anno formativo di prossimo inizio; che della mostra esiste un Catalogo dettagliato e riccamente illustrato, acquistabile alla Scuola, da collezionare e aggiungere alla serie di volumi che raccontano le mostre precedenti.
I commenti lasciati dai visitatori sono testimonianze fondamentali dell’apprezzamento per il lavoro svolto e dello stupore che la Scuola Mosaicisti del Friuli suscita in chi vi entra per la prima volta: la visita viene vissuta come un’esperienza emozionante, capace di aprire il cuore e la mente e, ben si noti, non con effetti speciali, digitali e sbalorditivi, ma con il contatto diretto con i mosaici, con i materiali, con un sapere artigianale, con gli esiti di un fare paziente che ha origini antiche, ma sa trovare una sua giusta collocazione anche nel presente.