Il comitato sulla sicurezza, convocato nella giornata di mercoledì 1 novembre nella sede della Protezione civile a Palmanova, ha stabilito una serie di misure restrittive per fronteggiare una situazione meteo particolarmente preoccupante. La decisione è stata presa alla presenza dei prefetti e delle forze dell’ordine.
Allerta Meteo: Le Specifiche
L’allerta “rossa” diramata dalla Protezione Civile del Friuli-Venezia Giulia sarà in vigore dalle 12 di giovedì 2 novembre alla mezzanotte di venerdì 3 novembre. Secondo l’assessore regionale alla Protezione civile Riccardo Riccardi, le province più colpite saranno Udine, Pordenone e Gorizia, mentre per Trieste l’allerta sarà arancione.
Simulazioni e Previsioni
I modelli di simulazione prevedono precipitazioni significative, con volumi di pioggia che possono raggiungere i 300 millimetri in 24 ore. Questi dati hanno imposto la necessità di misure severe per prevenire possibili calamità come smottamenti e frane.
Le Misure Adottate
Di fronte a questa situazione allarmante, sono state adottate misure drastiche: chiusura di scuole dagli asili nido agli istituti superiori, blocco dei trasporti pubblici e dei mezzi pesanti, sospensione delle attività sportive e chiusura di parchi pubblici e musei.
Conseguenze e Raccomandazioni
L’obiettivo delle misure è limitare al massimo la mobilità delle persone. Si raccomanda di evitare qualsiasi spostamento che non sia strettamente necessario.
La situazione richiede la massima attenzione e collaborazione da parte di tutti i cittadini e le autorità stanno monitorando costantemente l’evolversi delle condizioni meteo.
L’allerta meteo ha imposto la necessità di prendere misure severe per garantire la sicurezza della popolazione. In un momento delicato come questo, è fondamentale seguire le indicazioni fornite dalle autorità competenti e rimanere aggiornati sulle ultime notizie.