Emergenza vulcanica nei Campi Flegrei: Friuli Venezia Giulia pronto ad accogliere 5000 sfollati

Il FVG si prepara al Piano nazionale di emergenza: prevista l’accoglienza di 5000 sfollati dai Campi Flegrei, punto di arrivo la Fiera di Udine.

25 settembre 2025 15:04
Emergenza vulcanica nei Campi Flegrei: Friuli Venezia Giulia pronto ad accogliere 5000 sfollati -
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PALMANOVA (UD) - Si è svolto il primo incontro del Tavolo tecnico di coordinamento dedicato al Piano nazionale di emergenza per il rischio vulcanico nell’area dei Campi Flegrei. Tutte le Regioni italiane sono coinvolte e chiamate a garantire un piano operativo in caso di necessaria evacuazione della popolazione residente nella zona rossa.

Il ruolo del Friuli Venezia Giulia

Il Friuli Venezia Giulia è stato gemellato con il quartiere napoletano di Chiaiano. In caso di evacuazione, la Regione dovrà garantire l’accoglienza e la gestione di circa 5000 persone, quota ripartita proporzionalmente tra i territori italiani.

Gli sfollati raggiungeranno la regione in treno o con mezzi propri. La Fiera di Udine è stata individuata come punto di prima accoglienza, grazie alla sua posizione strategica, alla disponibilità di parcheggi e alle dotazioni logistiche. Qui verranno assicurati arrivo, registrazione, assistenza immediata e successiva distribuzione negli alloggi.

Organizzazione e servizi garantiti

Il piano prevede non solo l’accoglienza ma anche la gestione di una permanenza prolungata, con particolare attenzione alla continuità scolastica e all’assistenza sanitaria per i cittadini evacuati.

Al tavolo hanno preso parte le Prefetture, gli enti locali e le strutture della Protezione civile regionale, coordinati dalla Direzione centrale di Palmanova.

Una regione preparata alle emergenze

Il Friuli Venezia Giulia, storicamente impegnato nella messa in sicurezza del proprio territorio, partecipa al piano con il riconoscimento di un modello di Protezione civile considerato tra i più efficienti in Italia. L’obiettivo è offrire un contributo organizzato e replicabile in caso di emergenze di diversa natura, comprese quelle connesse agli eventi climatici estremi.

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