Il 23 aprile, le tranquille giornate di Chions hanno accolto l’avvio del campo scuola organizzato dal Distretto del Sil per la Protezione Civile. L’iniziativa, rivolta agli studenti delle scuole superiori, mira a educarli sulle essenziali tecniche di intervento e prevenzione delle calamità.
Formazione pratica e teorica
Gli studenti, 42 in totale di cui 15 ragazze, si immergeranno fino al 27 aprile in un intenso programma di attività pratiche, tra cui l’allestimento di tende, l’uso di motopompe e la gestione degli argini. Queste attività sono progettate per insegnare ai giovani come reagire efficacemente in situazioni di emergenza, contribuendo significativamente alla loro crescita personale e al senso di responsabilità sociale.
L’importanza della formazione in protezione civile
L’assessore alla protezione civile, Alessandro Arnoldi, sottolinea l’importanza di questi campi scuola: “Il campo scuola di protezione civile svolge un ruolo fondamentale nell’educazione dei giovani, fornendo loro un ambiente pratico per imparare a gestire situazioni di emergenza e calamità. I giovani che partecipano a programmi di formazione sulla protezione civile diventano non solo attori consapevoli della propria sicurezza, ma anche agenti di cambiamento nella loro comunità.”
Un contributo alla comunità
Arnoldi aggiunge che i partecipanti al campo non solo acquisiscono competenze utili per la loro sicurezza personale, ma diventano anche risorse preziose per le loro comunità. Essi possono condividere le conoscenze apprese con familiari e amici, contribuendo a una rete di sicurezza più solida e preparata per fronteggiare future emergenze.
Ringraziamenti e prospettive future
Un particolare ringraziamento va al coordinatore del gruppo di Fiume Veneto, Emanuele Morassut, e ai numerosi volontari che hanno reso possibile questa iniziativa. L’impegno di questi volontari non solo assicura il successo del programma, ma instilla nei giovani una forte coscienza civile e di mutuo aiuto.