Sciopero per Gaza, anche il Friuli si ferma: flash mob, cortei e blocco dei trasporti. Tutti i dettagli.

Friuli in piazza per Gaza: corteo spontaneo e sciopero generale dei sindacati domani 3 ottobre con flash mob e presidi.

02 ottobre 2025 16:48
Sciopero per Gaza, anche il Friuli si ferma: flash mob, cortei e blocco dei trasporti. Tutti i dettagli. -
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FRIULI VENEZIA GIULIA – La città di Trieste ha visto ieri sera la formazione di un corteo spontaneo in risposta alle notizie sull’abbordaggio delle navi della Global Sumud Flotilla da parte dell’esercito israeliano. La flotta, diretta a Gaza per portare aiuti umanitari, ha scatenato la mobilitazione di circa 300 persone, che si sono radunate in piazza della Borsa con bandiere della pace e della Palestina, scortate dalla polizia lungo le vie cittadine.

Sciopero generale per Gaza

La manifestazione anticipa lo sciopero nazionale per Gaza previsto domani, 3 ottobre, proclamato dai sindacati Cobas, USB e CGIL. Lo stop interesserà trasporti, sanità e scuole in tutta Italia, compresa la regione Friuli Venezia Giulia.

Trasporti e fasce di garanzia

Per il settore ferroviario lo sciopero durerà 24 ore a partire dalle 21 di stasera, con fasce di garanzia dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21 per tutti i treni. Nel settore sanitario lo sciopero è confermato, anche se la partecipazione potrebbe essere limitata a causa dei turni obbligatori e della carenza di personale. L'azienda Arriva Udine fa sapere che sono garantiti i servizi solo nelle fasce orarie dalle 06.00 alle 09.00 e dalle 12.00 alle 15.00

Flash mob e cortei

Alle 21 sono previsti flash mob davanti agli ospedali di Cattinara a Trieste, a Udine, Pordenone e San Vito al Tagliamento. A Trieste un corteo partirà dal Giardino Pubblico, largo Tomizza, con gli studenti, per arrivare in piazza Oberdan, mentre la USB organizzerà un presidio davanti al Porto, Varco IV. Già dalle 18 è previsto un incontro in piazza della Borsa per coordinare le iniziative.

Richieste dei sindacati

Tra le principali richieste avanzate dai sindacati figurano il cessate il fuoco a Gaza, la protezione del popolo palestinese tramite corridoi umanitari, sanzioni economiche contro Israele e l’avvio di un processo di pace basato sul principio dei due popoli e due Stati.

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