Un mese di difficoltà per i lavoratori italiani
AVIANO (PORDENONE) – Dopo un mese di disagi, i lavoratori della base militare di Aviano possono finalmente tornare ad utilizzare le carte di credito governative. A partire dal 31 marzo, le tessere saranno riattivate, consentendo di nuovo di effettuare acquisti e ordini necessari per le operazioni, previa approvazione. La decisione arriva dopo settimane di incertezze legate al blocco delle carte disposto dagli Stati Uniti.
Il possibile ritorno alla normalità e le altre questioni aperte
Il blocco, che ha avuto inizio il 6 marzo, aveva azzerato gli importi disponibili sulle carte di credito, limitando la capacità operativa di circa sessanta lavoratori impiegati come buyers nella base. Questa misura aveva sollevato preoccupazioni sulle ripercussioni economiche e sull’efficacia delle attività commerciali legate alla base, con ordini già avviati saldati tramite le carte dei militari, ma nessun nuovo acquisto effettuato.
La revoca del blocco rappresenta un primo passo verso il ritorno alla normalità, ma restano ancora irrisolte alcune problematiche. Tra queste, il blocco delle assunzioni per i lavoratori italiani alla base di Aviano e le nuove disposizioni amministrative. In particolare, si segnala l’introduzione di un controverso formato e-mail che obbliga i dipendenti a rendicontare settimanalmente i propri risultati, misura discussa durante un incontro con il JCPC (Joint Civilian Personnel Committee).
Un mese di difficoltà per i lavoratori italiani
AVIANO (PORDENONE) – Dopo un mese di disagi, i lavoratori della base militare di Aviano possono finalmente tornare ad utilizzare le carte di credito governative. A partire dal 31 marzo, le tessere saranno riattivate, consentendo di nuovo di effettuare acquisti e ordini necessari per le operazioni, previa approvazione. La decisione arriva dopo settimane di incertezze legate al blocco delle carte disposto dagli Stati Uniti.
Il possibile ritorno alla normalità e le altre questioni aperte
Il blocco, che ha avuto inizio il 6 marzo, aveva azzerato gli importi disponibili sulle carte di credito, limitando la capacità operativa di circa sessanta lavoratori impiegati come buyers nella base. Questa misura aveva sollevato preoccupazioni sulle ripercussioni economiche e sull’efficacia delle attività commerciali legate alla base, con ordini già avviati saldati tramite le carte dei militari, ma nessun nuovo acquisto effettuato.
La revoca del blocco rappresenta un primo passo verso il ritorno alla normalità, ma restano ancora irrisolte alcune problematiche. Tra queste, il blocco delle assunzioni per i lavoratori italiani alla base di Aviano e le nuove disposizioni amministrative. In particolare, si segnala l’introduzione di un controverso formato e-mail che obbliga i dipendenti a rendicontare settimanalmente i propri risultati, misura discussa durante un incontro con il JCPC (Joint Civilian Personnel Committee).
Un mese di difficoltà per i lavoratori italiani
AVIANO (PORDENONE) – Dopo un mese di disagi, i lavoratori della base militare di Aviano possono finalmente tornare ad utilizzare le carte di credito governative. A partire dal 31 marzo, le tessere saranno riattivate, consentendo di nuovo di effettuare acquisti e ordini necessari per le operazioni, previa approvazione. La decisione arriva dopo settimane di incertezze legate al blocco delle carte disposto dagli Stati Uniti.
Il possibile ritorno alla normalità e le altre questioni aperte
Il blocco, che ha avuto inizio il 6 marzo, aveva azzerato gli importi disponibili sulle carte di credito, limitando la capacità operativa di circa sessanta lavoratori impiegati come buyers nella base. Questa misura aveva sollevato preoccupazioni sulle ripercussioni economiche e sull’efficacia delle attività commerciali legate alla base, con ordini già avviati saldati tramite le carte dei militari, ma nessun nuovo acquisto effettuato.
La revoca del blocco rappresenta un primo passo verso il ritorno alla normalità, ma restano ancora irrisolte alcune problematiche. Tra queste, il blocco delle assunzioni per i lavoratori italiani alla base di Aviano e le nuove disposizioni amministrative. In particolare, si segnala l’introduzione di un controverso formato e-mail che obbliga i dipendenti a rendicontare settimanalmente i propri risultati, misura discussa durante un incontro con il JCPC (Joint Civilian Personnel Committee).
Un mese di difficoltà per i lavoratori italiani
AVIANO (PORDENONE) – Dopo un mese di disagi, i lavoratori della base militare di Aviano possono finalmente tornare ad utilizzare le carte di credito governative. A partire dal 31 marzo, le tessere saranno riattivate, consentendo di nuovo di effettuare acquisti e ordini necessari per le operazioni, previa approvazione. La decisione arriva dopo settimane di incertezze legate al blocco delle carte disposto dagli Stati Uniti.
Il possibile ritorno alla normalità e le altre questioni aperte
Il blocco, che ha avuto inizio il 6 marzo, aveva azzerato gli importi disponibili sulle carte di credito, limitando la capacità operativa di circa sessanta lavoratori impiegati come buyers nella base. Questa misura aveva sollevato preoccupazioni sulle ripercussioni economiche e sull’efficacia delle attività commerciali legate alla base, con ordini già avviati saldati tramite le carte dei militari, ma nessun nuovo acquisto effettuato.
La revoca del blocco rappresenta un primo passo verso il ritorno alla normalità, ma restano ancora irrisolte alcune problematiche. Tra queste, il blocco delle assunzioni per i lavoratori italiani alla base di Aviano e le nuove disposizioni amministrative. In particolare, si segnala l’introduzione di un controverso formato e-mail che obbliga i dipendenti a rendicontare settimanalmente i propri risultati, misura discussa durante un incontro con il JCPC (Joint Civilian Personnel Committee).
Un mese di difficoltà per i lavoratori italiani
AVIANO (PORDENONE) – Dopo un mese di disagi, i lavoratori della base militare di Aviano possono finalmente tornare ad utilizzare le carte di credito governative. A partire dal 31 marzo, le tessere saranno riattivate, consentendo di nuovo di effettuare acquisti e ordini necessari per le operazioni, previa approvazione. La decisione arriva dopo settimane di incertezze legate al blocco delle carte disposto dagli Stati Uniti.
Il possibile ritorno alla normalità e le altre questioni aperte
Il blocco, che ha avuto inizio il 6 marzo, aveva azzerato gli importi disponibili sulle carte di credito, limitando la capacità operativa di circa sessanta lavoratori impiegati come buyers nella base. Questa misura aveva sollevato preoccupazioni sulle ripercussioni economiche e sull’efficacia delle attività commerciali legate alla base, con ordini già avviati saldati tramite le carte dei militari, ma nessun nuovo acquisto effettuato.
La revoca del blocco rappresenta un primo passo verso il ritorno alla normalità, ma restano ancora irrisolte alcune problematiche. Tra queste, il blocco delle assunzioni per i lavoratori italiani alla base di Aviano e le nuove disposizioni amministrative. In particolare, si segnala l’introduzione di un controverso formato e-mail che obbliga i dipendenti a rendicontare settimanalmente i propri risultati, misura discussa durante un incontro con il JCPC (Joint Civilian Personnel Committee).
Un mese di difficoltà per i lavoratori italiani
AVIANO (PORDENONE) – Dopo un mese di disagi, i lavoratori della base militare di Aviano possono finalmente tornare ad utilizzare le carte di credito governative. A partire dal 31 marzo, le tessere saranno riattivate, consentendo di nuovo di effettuare acquisti e ordini necessari per le operazioni, previa approvazione. La decisione arriva dopo settimane di incertezze legate al blocco delle carte disposto dagli Stati Uniti.
Il possibile ritorno alla normalità e le altre questioni aperte
Il blocco, che ha avuto inizio il 6 marzo, aveva azzerato gli importi disponibili sulle carte di credito, limitando la capacità operativa di circa sessanta lavoratori impiegati come buyers nella base. Questa misura aveva sollevato preoccupazioni sulle ripercussioni economiche e sull’efficacia delle attività commerciali legate alla base, con ordini già avviati saldati tramite le carte dei militari, ma nessun nuovo acquisto effettuato.
La revoca del blocco rappresenta un primo passo verso il ritorno alla normalità, ma restano ancora irrisolte alcune problematiche. Tra queste, il blocco delle assunzioni per i lavoratori italiani alla base di Aviano e le nuove disposizioni amministrative. In particolare, si segnala l’introduzione di un controverso formato e-mail che obbliga i dipendenti a rendicontare settimanalmente i propri risultati, misura discussa durante un incontro con il JCPC (Joint Civilian Personnel Committee).
Un mese di difficoltà per i lavoratori italiani
AVIANO (PORDENONE) – Dopo un mese di disagi, i lavoratori della base militare di Aviano possono finalmente tornare ad utilizzare le carte di credito governative. A partire dal 31 marzo, le tessere saranno riattivate, consentendo di nuovo di effettuare acquisti e ordini necessari per le operazioni, previa approvazione. La decisione arriva dopo settimane di incertezze legate al blocco delle carte disposto dagli Stati Uniti.
Il possibile ritorno alla normalità e le altre questioni aperte
Il blocco, che ha avuto inizio il 6 marzo, aveva azzerato gli importi disponibili sulle carte di credito, limitando la capacità operativa di circa sessanta lavoratori impiegati come buyers nella base. Questa misura aveva sollevato preoccupazioni sulle ripercussioni economiche e sull’efficacia delle attività commerciali legate alla base, con ordini già avviati saldati tramite le carte dei militari, ma nessun nuovo acquisto effettuato.
La revoca del blocco rappresenta un primo passo verso il ritorno alla normalità, ma restano ancora irrisolte alcune problematiche. Tra queste, il blocco delle assunzioni per i lavoratori italiani alla base di Aviano e le nuove disposizioni amministrative. In particolare, si segnala l’introduzione di un controverso formato e-mail che obbliga i dipendenti a rendicontare settimanalmente i propri risultati, misura discussa durante un incontro con il JCPC (Joint Civilian Personnel Committee).
Un mese di difficoltà per i lavoratori italiani
AVIANO (PORDENONE) – Dopo un mese di disagi, i lavoratori della base militare di Aviano possono finalmente tornare ad utilizzare le carte di credito governative. A partire dal 31 marzo, le tessere saranno riattivate, consentendo di nuovo di effettuare acquisti e ordini necessari per le operazioni, previa approvazione. La decisione arriva dopo settimane di incertezze legate al blocco delle carte disposto dagli Stati Uniti.
Il possibile ritorno alla normalità e le altre questioni aperte
Il blocco, che ha avuto inizio il 6 marzo, aveva azzerato gli importi disponibili sulle carte di credito, limitando la capacità operativa di circa sessanta lavoratori impiegati come buyers nella base. Questa misura aveva sollevato preoccupazioni sulle ripercussioni economiche e sull’efficacia delle attività commerciali legate alla base, con ordini già avviati saldati tramite le carte dei militari, ma nessun nuovo acquisto effettuato.
La revoca del blocco rappresenta un primo passo verso il ritorno alla normalità, ma restano ancora irrisolte alcune problematiche. Tra queste, il blocco delle assunzioni per i lavoratori italiani alla base di Aviano e le nuove disposizioni amministrative. In particolare, si segnala l’introduzione di un controverso formato e-mail che obbliga i dipendenti a rendicontare settimanalmente i propri risultati, misura discussa durante un incontro con il JCPC (Joint Civilian Personnel Committee).