PORDENONE. In una recente operazione, la Polizia di Stato della Questura di Pordenone ha intensificato i servizi per contrastare il traffico illecito di sostanze stupefacenti. L’attività coordinata ha coinvolto la Squadra Mobile, U.P.G.S.P.-Squadra Volante e l’unità cinofila della Questura di Padova. Durante i servizi di osservazione e pedinamento, la Squadra Mobile ha eseguito una perquisizione nei confronti di F.A., un senegalese di ventisei anni noto per precedenti legati al traffico di droga. L’uomo è stato sorpreso mentre cedeva una dose di un grammo di cocaina a due individui non locali.
In seguito alla flagranza di reato, F.A. è stato tratto in arresto e collocato ai domiciliari presso l’abitazione di un conoscente. L’arresto è stato convalidato dal GIP, che ha applicato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Ulteriori accertamenti hanno rivelato che aveva reperito la cocaina in un’abitazione a Cordenons. In seguito a una perquisizione coordinata con l’autorità giudiziaria, la Squadra Mobile ha scoperto 14 dosi di cocaina nascoste nel vano porta pellet della stufa. Nell’abitazione sono stati rinvenuti anche tre bilancini di precisione, materiale per il confezionamento della droga e decine di migliaia di euro ritenuti provento dell’attività illecita di spaccio.
A seguito di quanto rinvenuto, una donna, V.B.M.A., cittadina sudamericana, è stata tratta in arresto nella flagranza di reato e posta ai domiciliari. Il GIP ha convalidato l’arresto e ha imposto all’imputata l’obbligo di soggiorno a Cordenons con il divieto di uscire di casa dalle 21.00 alle 7.00.