Friuli Venezia Giulia, «ospedali pronti ad accogliere i bambini da Gaza». L’annuncio al BellaItalia Village

Friuli Venezia Giulia pronta ad accogliere bambini da Gaza negli ospedali regionali: Riccardi annuncia nuove missioni Medevac e rafforza la solidarietà.

21 agosto 2025 13:10
Friuli Venezia Giulia, «ospedali pronti ad accogliere i bambini da Gaza». L’annuncio al BellaItalia Village -
Condividi

La disponibilità annunciata a Lignano Sabbiadoro

LIGNANO SABBIADORO (UD), 21 agosto 2025 – La Regione Friuli Venezia Giulia ha comunicato al Governo la propria disponibilità ad accogliere nei propri ospedali bambini in condizioni di forte criticità provenienti da Gaza. L’iniziativa, come spiegato dall’assessore regionale alle Politiche sociali Riccardo Riccardi, rientra nelle missioni Medevac e nasce dalla volontà di garantire un sostegno concreto alle vittime dei conflitti internazionali, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero della Salute e il Dipartimento della Protezione civile.

L’incontro con i volontari e il progetto in corso

L’annuncio è stato fatto durante un incontro al BellaItalia Village di Lignano Sabbiadoro, alla presenza dei vertici dell’Associazione San Luigi Scrosoppi, promotrice del progetto che ha consentito l’accoglienza, presso la struttura di Villa Primavera, di circa 40 bambini e mamme provenienti dalla Transcarpazia, regione occidentale dell’Ucraina recentemente colpita da bombardamenti.

All’incontro hanno preso parte anche il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, numerosi volontari friulani guidati da don Michele Zanon, parroco di Gonars, e la garante per i minori Svitlana Yakimelina, insieme a rappresentanti di realtà associative e professionisti sanitari provenienti dall’Ucraina e dalla Slovacchia.

Il ruolo del Friuli Venezia Giulia nell’accoglienza umanitaria

Riccardi ha ricordato come fin dall’inizio del conflitto in Ucraina la Regione si sia attivata con una rete di accoglienza immediata, montando campi e tende ai confini con Slovacchia e Polonia grazie all’opera della Protezione civile. In particolare, il Burlo Garofalo di Trieste ha ospitato bambini delle aree più colpite, mentre il Friuli Venezia Giulia è stato individuato come hub nazionale per la distribuzione dei farmaci.

Secondo l’assessore, il successo di queste iniziative nasce dalla collaborazione tra istituzioni e terzo settore, elemento che rafforza la storica vocazione solidale del territorio. “Ci avviciniamo ai 50 anni dal terremoto del 1976 – ha sottolineato Riccardi – e quella tragedia ha lasciato un’eredità di solidarietà che ancora oggi caratterizza la nostra comunità”.

Una rete internazionale di solidarietà

All’incontro di Lignano erano presenti anche il presidente del Coordinamento nazionale delle comunità di minorenni Gianni Fulvi, il presidente dell’associazione Trascarpazia senza orfani Giuseppe Posipanka e il presidente del Social Housing Slovakia, con sede a Kosice, Radoslav Drab. Un segnale forte della capacità del Friuli Venezia Giulia di porsi come punto di riferimento anche a livello internazionale nelle iniziative di cooperazione e sostegno umanitario

Segui Diario di Pordenone