La presentazione del nuovo piano industriale di FvgStrade è avvenuta oggi durante un incontro presso l’auditorium Comelli di Udine, presieduto dall’assessore regionale a Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante. Il presidente della società, Simone Bortolotti, ha illustrato i dettagli dell’operazione, sottolineando l’impegno della Regione nel migliorare la rete viaria regionale attraverso la manutenzione ordinaria e la realizzazione di nuove infrastrutture strategiche.
Il nuovo piano industriale per la sicurezza e la competitività
Cristina Amirante, rappresentante del governatore Massimiliano Fedriga, ha evidenziato che FvgStrade si impegna non solo nella manutenzione ordinaria, ma anche in una strategia regionale per rendere il Friuli Venezia Giulia più competitivo. Il piano prevede progetti di viabilità strategica e sostenibile per migliorare logistica e connettività delle zone produttive regionali.
Interventi in corso e sicurezza delle infrastrutture
La sicurezza delle infrastrutture stradali è prioritaria per FvgStrade, che si impegna a investire risorse per interventi più incisivi. L’attenzione è anche rivolta alla rete ciclabile regionale, che favorisce la mobilità sostenibile e il turismo lento.
Amirante ha evidenziato l’impegno della Regione nella messa in sicurezza dei ponti, in collaborazione con enti locali ed Edr, come dimostrato dall’intervento d’emergenza sulla SS13 a Pontebba.
Nuove opere viarie strategiche
Il piano prevede la realizzazione di nuove opere viarie strategiche, come i bypass dei centri abitati per ridurre il transito di mezzi pesanti e aumentare la sostenibilità ambientale, con progetti cruciali come Cimpello-Sequals-Gemona e la Gronda nord di Pordenone.
I numeri di FvgStrade
FvgStrade gestisce 1.050 chilometri di rete viaria, 520 viadotti e ponti, e 190 chilometri di piste ciclabili. Nel 2024 sono stati avviati 74 cantieri per un valore di 71 milioni di euro. La Regione ha stanziato 42 milioni di euro per interventi, mentre 7,3 milioni provengono dal Pnrr. L’azienda prevede un aumento del personale, con l’obiettivo di arrivare a 210 unità nel 2026.