Il termine di gennaio si avvicina, e con esso giunge l’atteso periodo dei giorni della merla. Questi tre giorni finali del mese, ossia il 29, 30 e 31 gennaio, sono rinomati per essere tra i più freddi dell’inverno, con il gelo che si fa sentire con vigore. La tradizione popolare narra che in questi giorni l’Italia subisca un’intensa ondata di freddo, con temperature al di sotto della media stagionale. Secondo le previsioni del Centro Europeo, quest’anno sembra che la tradizione verrà rispettata, con un’imponente ondata di freddo che colpirà gran parte del Paese proprio in quei giorni. In questo articolo, esploreremo la storia e la leggenda dei giorni della merla, scoprendo come e perché sono diventati così significativi, e daremo uno sguardo alle previsioni meteo per la fine di gennaio 2025.
La leggenda dei giorni della merla
I giorni della merla rappresentano una tradizione antica. La leggenda narra che un tempo i merli, originariamente uccelli completamente bianchi, si rifugiavano nei nidi durante l’inverno per proteggersi dal freddo. Dal 28 gennaio fino alla fine del mese, si credeva che fosse l’ultima fase dell’inverno, un momento in cui i merli, al sicuro nei loro nidi, attendevano il ritorno della primavera.
Secondo la leggenda, i merli, dopo aver accumulato cibo sufficiente per sopravvivere, uscivano dai nidi il 28 gennaio per festeggiare il termine del freddo. Ma l’inverno, offeso dalla loro allegria, scatenava una tempesta gelida che ricopriva la terra di neve e ghiaccio. I merli, per evitare la morte per il freddo, si rifugiavano nei camini delle case, dove il calore li salvava. Tuttavia, la fuliggine depositata sulle loro piume bianche le annerì permanentemente, trasformando i merli nel nero che conosciamo oggi. Questa leggenda spiega l’origine del piumaggio scuro dei merli e simboleggia la lotta e la sopravvivenza invernale.
I giorni della merla e il clima
Il legame tra la fine di gennaio e il freddo non è solo legato alla leggenda, ma anche a fenomeni climatici regolari. I giorni della merla sono associati a un’ondata di gelo portata da aria artica proveniente a nord. La combinazione di venti freddi e condizioni atmosferiche rigide rende questi giorni tra i più freddi dell’anno.
Ma perché proprio il 29, 30 e 31 gennaio?
La spiegazione risiede nel ciclo atmosferico che porta l’aria gelida dal circolo polare artico verso l’Europa in quel periodo. Le temperature di quei giorni sono storicamente le più basse, con gelate diffuse e possibili nevicate, soprattutto nelle zone interne e montane.
Le previsioni meteo per i giorni della merla
Le previsioni meteo per quest’anno non sono rassicuranti. Secondo il Centro Europeo, si prevede un’abbassamento significativo delle temperature in Italia a causa di masse d’aria fredda artica. Le perturbazioni atlantiche non saranno sufficienti a contrastare l’arrivo del freddo. Si prevede che i giorni più freddi potrebbero essere il 26 e 27 gennaio, con venti gelidi e possibili gelate, anche in pianura.
Le temperature potrebbero scendere sotto lo zero in molte città, con nevicate sulle colline e gelate notturne nelle zone pianeggianti. L’arrivo dell’ondata di freddo durante i giorni della merla confermerebbe una tradizione antica, ma anche una realtà meteo concreta per quest’anno.
Cosa fare per affrontare il freddo
In vista del freddo imminente, è importante prepararsi adeguatamente per i giorni della merla. Indossare abiti caldi, proteggere la pelle e isolare finestre e porte sono alcune delle azioni consigliate per affrontare le rigide temperature. Anche le case devono essere preparate con stufe o riscaldamenti supplementari, ma con attenzione alla sicurezza. L’inverno è ancora presente e pronto a far sentire la sua presenza, e sarà fondamentale essere pronti per affrontare le sfide del freddo invernale.