Emergenze in alta quota in Friuli: minorenne si sente male, uomo colpito da malore e possibile disperso
Giornata intensa per il soccorso alpino in Friuli: tre interventi tra Meduno, Val Resia e Tarvisio.


UDINE - PORDENONE – Nel pomeriggio di ieri si sono verificati tre distinti interventi di soccorso alpino sulle montagne del Friuli Venezia Giulia, in un'intensa giornata per le squadre impegnate tra Meduno, Val Resia e Tarvisio.
Verifica in corso sul Monte Valinis
Un’anomalia segnalata sul Monte Valinis, nel comune di Meduno, ha richiesto l’intervento della stazione di Maniago del Soccorso Alpino. Si tratta della presenza sospetta di una vela appesa a una pianta, probabilmente relativa a un parapendio. Al momento non risultano dispersi segnalati in zona, ma ogni dettaglio è oggetto di verifica.
Escursionista minorenne soccorso sul Monte Guarda
Nel primo pomeriggio, sul Monte Guarda, a circa 1600 metri di quota nella Val Resia, si è attivata un’operazione di salvataggio per un ragazzo minorenne in difficoltà durante un’escursione organizzata. Il giovane, che si trovava con una comitiva guidata da una guida ambientale, ha iniziato ad accusare forti crampi e dolore a un ginocchio già operato in passato.
Il Soccorso Alpino di Moggio Udinese, in collaborazione con la Guardia di Finanza, è intervenuto su segnalazione della Sores. I soccorritori hanno raggiunto la zona oltre Malga Coot con un mezzo fuoristrada e poi a piedi, trasportando una barella. Dopo aver immobilizzato il ragazzo, lo hanno accompagnato a valle. Il giovane ha potuto fare ritorno con mezzi propri, senza necessità di ulteriori cure sanitarie immediate.
Malore a 2200 metri sulla Ponza di Mezzo
Sempre nel pomeriggio, un secondo intervento ha riguardato un uomo del 1963 di Trieste, colto da malore sulla cresta della Ponza di Mezzo, a 2200 metri di quota. L’escursionista si trovava assieme a un compagno quando ha perso le forze e non è più riuscito a proseguire autonomamente.
La chiamata di emergenza ha attivato la stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino e l’elisoccorso regionale, che si è diretto rapidamente nella zona dei Laghi di Fusine. Nonostante l’allerta, l’intervento è stato risolto dall’equipaggio dell’elicottero, senza bisogno del supporto delle squadre di terra già pronte nei pressi del sentiero.