Famiglia intossicata da botulino in Friuli: le melanzane fatte in casa e la corsa al pronto soccorso
Famiglia ricoverata a Pordenone dopo intossicazione da conserve domestiche. Antidoto recuperato grazie a staffetta urgente.


SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN) – Una famiglia residente a San Vito al Tagliamento è stata ricoverata d’urgenza dopo aver consumato melanzane sott’olio preparate in casa risultate contaminate. Padre, madre e figlio diciannovenne sono stati trasferiti all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone, dove sono stati sottoposti a cure mirate grazie alla tempestiva organizzazione sanitaria e alla rapida operazione delle forze dell’ordine, che hanno recuperato l’antidoto da Bologna.
Sintomi sospetti al pronto soccorso
L’emergenza è scattata quando madre e figlio si sono presentati al pronto soccorso di San Vito al Tagliamento con evidenti disturbi neurologici, tra cui vista sdoppiata e pupille dilatate. I medici hanno subito collegato il quadro clinico a una possibile intossicazione dovuta a conserve domestiche e hanno disposto il trasferimento immediato.
Intervento del Centro antiveleni di Pavia
La direzione sanitaria ha attivato il Centro antiveleni di Pavia, che ha preso in carico il caso coordinando la gestione clinica e suggerendo il trasferimento anche del padre, che pur non mostrando sintomi iniziali, aveva consumato lo stesso alimento contaminato.
Corsa contro il tempo per l’antidoto
In attesa delle analisi sui campioni alimentari, è stata immediatamente organizzata una staffetta delle forze dell’ordine per raggiungere una struttura specializzata di Bologna dove era disponibile l’antidoto necessario per contrastare gli effetti della contaminazione.
Quadro clinico stabile sotto osservazione
Le condizioni dei tre pazienti sono attualmente stabili. Madre e figlio presentano ancora lievi sintomi e restano sotto monitoraggio ospedaliero, mentre il padre è ricoverato a titolo precauzionale.