La Pordenone Pedala torna domenica 7 settembre 2025 con tante novità
PORDENONE – È stata ufficialmente presentata in municipio la 52ª edizione della Pordenone Pedala, storica cicloturistica ideata da Demetrio Moras, di cui quest’anno ricorre il decennale dalla scomparsa. Per onorare la memoria del fondatore, figura visionaria e appassionata non solo dello sport ma anche del commercio, dell’associazionismo e dell’astronomia, è stata celebrata una Messa solenne nel Duomo di San Marco, con la partecipazione di autorità civili e militari, associazioni locali e numerosi cittadini che ricordano Moras con grande affetto.
Il percorso di 44 km tra natura, storia e luoghi esclusivi
La manifestazione, con magliette dal colore glicine che la caratterizzeranno, si svolgerà domenica 7 settembre 2025 lungo un percorso ad anello di circa 44 km che abbraccia il territorio pordenonese. La partenza è prevista da piazza Risorgimento, mentre l’arrivo sarà al parco Galvani, dove i partecipanti saranno accolti da una fumante pastasciutta offerta dagli organizzatori.
Anche quest’anno il comitato organizzatore ha preparato importanti novità per il tracciato, pensate per far scoprire angoli nuovi, scorci insoliti e luoghi di valore storico, artistico e naturale poco conosciuti. La Pordenone Pedala si conferma così una straordinaria vetrina per la città e per i comuni limitrofi, valorizzando la rete di piste ciclabili che attraversa questo territorio unico.
Le parole del sindaco Alessandro Basso sull’evento
Il sindaco Alessandro Basso ha commentato: «La Pordenone Pedala è l’ultimo momento dell’estate che ci regala la gioia di pedalare insieme sul nostro territorio. È una giornata che favorisce la socialità e il benessere, un’occasione per vivere la città e il territorio circostante in modo sano, ecologico e spensierato. Questa sarà la mia prima edizione da sindaco e sono emozionato: con questo evento rendiamo omaggio anche a Demetrio Moras, il cui spirito vive ancora tra noi.»
Le curiosità e le innovazioni del presidente Luigi Tomadini
Il presidente del comitato organizzatore, Luigi Tomadini, ha sottolineato alcune novità: «Per la prima volta Roveredo è inserito come tappa intermedia, un omaggio a un luogo molto caro a Demetrio Moras, che ospita l’osservatorio del “Gruppo astrofili pordenonesi”. Un’altra esclusiva è il passaggio all’interno dell’Aeroporto Pagliano e Gori di Aviano, reso possibile grazie alla collaborazione con il comandante La Luce e l’approvazione delle autorità americane.»
Tomadini ha ribadito l’intento di rendere ogni edizione un’esperienza nuova, offrendo ai partecipanti la possibilità di visitare posti solitamente chiusi al pubblico.
Un evento inclusivo e ricco di solidarietà
La Pordenone Pedala coinvolge persone di tutte le età, famiglie, bambini e anche persone con disabilità, promuovendo un clima di amicizia e partecipazione. Grazie al servizio bus messo a disposizione da Atap, chiunque non riesca a completare il percorso può comunque raggiungere il traguardo.
Durante la presentazione, tutti i sindaci dei Comuni attraversati hanno portato il loro saluto e ricordato il lavoro e la passione di Demetrio Moras, raccolti con orgoglio dal presidente Tomadini e dall’intero comitato.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto alla Brigata Corazzata Ariete, storico partner dell’evento, che ogni anno assicura oltre 5.000 porzioni di pastasciutta per rifocillare i partecipanti al parco Galvani.