Anche le amministrazioni comunali della Valcellina hanno mostrato il proprio supporto ai 472 lavoratori della Safilo di Longarone, i quali rischiano di trovarsi privi di occupazione da un giorno all’altro a causa della chiusura dello stabilimento.
Una situazione preoccupante che ha portato anche le istituzioni friulane a schierarsi in favore degli operai e delle loro famiglie: ieri allo sciopero indetto per protestare contro la chiusura della fabbrica hanno preso parte anche il sindaco di Claut Gionata Sturam e l’assessore di Cimolais Simone Zanna.
“Credo che fosse doveroso da parte di noi istituzioni del territorio essere presenti al fianco di tutti i lavoratori, una parte dei quali provengono anche dalla nostra valle” ha commentato il sindaco di Claut. “La questione non riguarda solo Longarone e il Veneto, ma anche la Valcellina”.
Sturam ha espresso l’auspicio che l’azienda torni sui propri passi e riveda la decisione di chiudere lo stabilimento produttivo nell’interesse dei lavoratori della vallata. “Ci auguriamo che la situazione possa risolversi nel migliore dei modi per i dipendenti nella speranza che la proprietà Safilo ritorni in parte al territorio, ai lavoratori e alle loro famiglie quanto ha ricevuto in tutti questi anni”.