Massima allerta attorno alla Base Usaf di Aviano, intensificate le misure di sicurezza
AVIANO (PN) – Le autorità sono in massima allerta attorno alla Base Usaf di Aviano, con un potenziamento delle misure di sicurezza sia all’interno della base militare che nei Comuni vicini, dove molti militari statunitensi risiedono. A causa dell’aumento delle tensioni internazionali in Medio Oriente, il Prefetto di Pordenone ha ordinato un incremento dei controlli, soprattutto in ottica preventiva, per dissuadere possibili azioni dimostrative contro il personale o gli interessi statunitensi nella zona. Leggi anche: Scopri il motivo del rumore degli aerei durante la sera e la notte nei cieli del Friuli e del Veneto
Rafforzamento delle misure di sicurezza dopo riunione delle forze di polizia
La decisione è stata presa durante la riunione dell’Organismo tecnico di coordinamento delle forze di polizia che si è tenuta il lunedì 23 giugno. Al tavolo c’erano il Prefetto, il Questore e i vertici provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza. L’incontro ha servito a valutare la situazione attuale alla luce delle recenti direttive ministeriali e a disporre un rafforzamento “significativo” delle misure già in atto.
Intensificati i controlli nelle aree residenziali vicine alla base di Aviano
Le zone sottoposte a osservazione non sono solo quelle limitrofe alla base, ma anche le zone residenziali di Pordenone, Aviano, Roveredo in Piano, San Quirino, Fontanafredda e Porcia, dove si trova la maggior parte delle abitazioni dei militari americani. In queste aree, i controlli dei Carabinieri e della Polizia saranno intensificati, spesso con il supporto di unità speciali provenienti da altre province. Leggi anche: Scopri di più sulle esercitazioni militari notturne nei cieli del Nordest
Attività regolari all’interno della Base di Aviano
Gli obiettivi sensibili monitorati includono principalmente le abitazioni dei militari americani, che potrebbero essere oggetto di proteste o azioni dimostrative. All’interno della base, le attività continuano regolarmente. Durante la serata, numerosi F-16 sono decollati per esercitazioni notturne, confermando la piena operatività della base. Alcuni elicotteri Hh-60 hanno partecipato a una sessione di addestramento sul litorale adriatico, mentre due C-17 hanno effettuato voli logistici programmati, in linea con il ruolo di supporto strategico della base friulana. Leggi anche: Scopri cosa succede nei cieli del Nordest con il mistero degli aerei che sorvolano Friuli e Veneto di notte
Precauzione massima nonostante assenza di minacce dirette
Nonostante il contesto geopolitico delicato, al momento non ci sono segnali di minacce dirette o attacchi imminenti. Tuttavia, la precauzione rimane alta. La presenza delle pattuglie militari statunitensi al di fuori della base è stata rafforzata, e la polizia americana sta collaborando attivamente con le Forze dell’Ordine italiane. Il martedì 24 giugno, alle 16.15, si terrà una nuova riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, questa volta con la partecipazione dei sindaci dei Comuni confinanti. L’obiettivo è garantire la massima sicurezza in una fase così delicata e incerta a livello internazionale.