Cosa hanno trovato i Ministri Volontari di Scientology lungo le strade durante la pulizia

Sei Ministri Volontari di Scientology hanno ripulito il quartiere San Gregorio a Pordenone raccogliendo rifiuti e sensibilizzando i cittadini: “Qualcosa si può fare”.

30 agosto 2025 23:11
Cosa hanno trovato i Ministri Volontari di Scientology lungo le strade durante la pulizia -
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PORDENONE – Nonostante il cielo minacciasse pioggia, nel pomeriggio di oggi sei Ministri Volontari di Scientology hanno deciso di scendere in strada per dare un contributo concreto alla città, ripulendo il quartiere San Gregorio. Armati di guanti, sacchi e tanta determinazione, i volontari hanno percorso diverse vie restituendo decoro e pulizia a un’area spesso segnata dall’incuria e dai rifiuti abbandonati.

Partendo da via Dogana, dove ha sede la chiesa di Scientology, i volontari hanno raggiunto e ripulito alcune delle arterie più trafficate della zona: via Murri, via Del Zoccolo, via Monte Cavallo, via Cerdoni, viale Treviso e il parcheggio del Policlinico. Una mappa di intervento studiata per garantire un’azione capillare che non si limitasse solo alle vie principali ma coinvolgesse anche aree secondarie e zone di passaggio quotidiano.

I rifiuti raccolti: il lato nascosto della città

Nel corso dell’attività i Ministri Volontari hanno raccolto una grande varietà di rifiuti, segno evidente di quanto il problema dell’abbandono urbano sia diffuso. Tra i materiali trovati: scontrini, carte di caramelle, lattine, bottiglie di birra, gratta e vinci, mozziconi di sigarette, fazzoletti e bottigliette di plastica.

Oggetti di uso quotidiano che, seppur piccoli, contribuiscono ad alimentare un senso di degrado. L’intervento dei volontari ha avuto dunque un duplice valore: da un lato pratico, per la rimozione effettiva dei rifiuti, dall’altro simbolico, come richiamo alla responsabilità individuale e collettiva nella cura del proprio quartiere.

Il motto: “Qualcosa si può fare”

I Ministri Volontari hanno agito spinti dal loro motto “Qualcosa si può fare”, che sintetizza lo spirito dell’iniziativa: anche un piccolo gesto, se ripetuto con costanza, può avere un grande impatto sulla comunità.

Queste azioni di volontariato non si limitano alla raccolta dei rifiuti. I Ministri Volontari, infatti, svolgono in tutto il mondo numerose attività di aiuto e sostegno: dall’assistenza in caso di calamità naturali al supporto nelle situazioni di emergenza sociale, fino a progetti educativi e iniziative ambientali.

Le origini del programma

Il programma dei Ministri Volontari nasce negli anni ‘70 grazie a L. Ron Hubbard, fondatore di Scientology. L’idea era semplice ma rivoluzionaria: creare una rete di persone disposte a portare aiuto in qualsiasi circostanza, con spirito di servizio e senza aspettarsi nulla in cambio.

Negli anni il progetto si è sviluppato fino a diventare un vero e proprio movimento globale, presente in centinaia di Paesi. Migliaia di volontari operano oggi in contesti molto diversi: dalle emergenze umanitarie internazionali fino alle piccole attività quotidiane di quartiere, come quella che ha coinvolto Pordenone e il San Gregorio.

Una comunità che risponde

Iniziative come questa hanno anche un forte valore educativo: i cittadini che hanno assistito alla pulizia hanno potuto vedere come poche persone, con impegno e spirito civico, possano trasformare un’intera zona. Alcuni residenti hanno ringraziato i volontari per il lavoro svolto, segnalando l’importanza di mantenere viva l’attenzione sul tema della pulizia urbana.

Un quartiere più pulito significa anche più sicurezza, più vivibilità e più senso di appartenenza. L’intervento diventa quindi un’occasione per stimolare un cambiamento collettivo e invitare tutti a contribuire a mantenere ordinato l’ambiente in cui vivono.

Formazione e futuro

I Ministri Volontari non si fermano qui. Oltre alle azioni pratiche sul territorio, promuovono anche la formazione gratuita online attraverso il portale www.ministrovolontario.it. In questo modo chiunque, ovunque nel mondo, può apprendere strumenti pratici per diventare parte attiva di un cambiamento positivo nella propria comunità.

La promessa è chiara: continuare a portare avanti attività concrete a beneficio dei cittadini, con la consapevolezza che ogni piccolo gesto contribuisce a costruire una società migliore.

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