Meduno, la Uphill apre i Mondiali master di corsa in montagna: tutti i risultati della prima giornata

Meduno inaugura i Mondiali master di corsa in montagna con la Uphill: trionfi italiani, vittorie straniere e grande spettacolo internazionale.

29 agosto 2025 17:44
Meduno, la Uphill apre i Mondiali master di corsa in montagna: tutti i risultati della prima giornata -
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MEDUNO – La prima giornata dei Mondiali master di corsa in montagna 2025 si è aperta con la Uphill, la prova tutta in salita che ha ufficialmente inaugurato il programma agonistico dopo la cerimonia di apertura svoltasi ieri sera. Sul tracciato di 5 chilometri e 800 metri di dislivello positivo, centinaia di atleti provenienti da ogni parte del mondo si sono sfidati nelle rispettive categorie, regalando spettacolo e dimostrando ancora una volta l’alto livello di questa manifestazione internazionale che per tre giorni pone Meduno al centro della scena sportiva mondiale.

Le donne protagoniste con tanti successi italiani

Nelle gare femminili, l’Italia ha subito dimostrato grande forza e compattezza. In SF35 la vittoria è andata a Marina Paveglio, capace di imporsi con autorità e staccare nettamente le avversarie. In SF40 successo per Andrea Schweigkofler, che ha preceduto la belga Charlotte Cotton e la romena Paula Todoran, confermando il predominio azzurro.

Il tricolore ha sventolato anche in SF45, grazie alla prestazione di Monica Vagni, oro davanti alla ceca Linda Mrazkova e all’italiana Cecilia De Filippo, che ha completato il podio.

Protagonista anche Nives Carobbio, che in SF55 ha conquistato un oro prezioso davanti alla britannica Angela Mudge e a Edeltraud Thaler. Le soddisfazioni italiane sono proseguite con Maria Giovanna Cerutti, vincitrice in SF65, e con la bolzanina Rosa Pattis, seconda in SF70 alle spalle dell’austriaca Veronika Weyrich, mentre Rosi Flunger ha centrato il terzo posto. In SF75, infine, affermazione per l’austriaca Ulrike Hoffmann, che ha preceduto la tedesca Elisabeth Springer.

I podi internazionali

Se l’Italia ha conquistato numerose categorie, non sono mancati i successi stranieri. In SF50 la vittoria è andata alla spagnola Margarita Fullana Riera, davanti alla connazionale Veronica Sanchez Romero e alla colombiana María Eugenia Rodríguez Quijano. In SF60 dominio della ceca Jana Matyášová, che ha regolato l’austriaca Sabine Hofer e la svizzera Christine Tanner Huber.

Questi risultati hanno confermato la competitività internazionale di una disciplina che raccoglie sempre più consensi e che trova nei Mondiali master un appuntamento di riferimento per tanti atleti di lunga esperienza.

Gli uomini tra conferme e sorprese

In campo maschile, la giornata si è aperta con un exploit dal sapore internazionale: in SM35 il messicano Justino Luz Coronado Ibarra ha conquistato l’oro davanti allo spagnolo Marc Rocadembosch e all’algerino Karim Chouchou Adrien, portando subito un tocco di colore alla rassegna iridata.

L’Italia ha risposto con una sequenza di successi che hanno consolidato la tradizione azzurra nella corsa in montagna:

  • Massimiliano De Bernardi si è imposto in SM40;
  • Andreas Innerebner ha trionfato in SM45;
  • Silvio Balzaretti ha dominato in SM50;
  • Daniele De Colò ha vinto in SM55;
  • Anton Johann Steiner ha conquistato l’oro in SM60;
  • Peter Steinhauser ha primeggiato in SM70;
  • Pierino Barbonetti ha firmato il successo in SM75.

A questi piazzamenti si sono aggiunti quelli prestigiosi di Manuel Franchi, Helmuth Mair, Tarcisio Linardi e Leo De Biasi, che hanno contribuito a rendere ancora più ricca la giornata degli italiani.

Supremazia italiana nelle classifiche a squadre

Le classifiche per team hanno certificato il dominio dell’Italia. Le squadre femminili azzurre hanno conquistato l’oro in SF40, SF45, SF55, SF60 e SF65, mentre tra gli uomini i successi sono arrivati in SM35, SM40, SM45, SM50, SM55, SM60, SM70 e SM75.

A interrompere l’egemonia tricolore sono state due nazioni: l’Irlanda, capace di vincere la classifica a squadre in SF35, e la Germania, che ha primeggiato in SM65 superando l’Italia.

Questi risultati confermano come i Mondiali master di corsa in montagna rappresentino non solo un confronto individuale, ma anche un banco di prova fondamentale per le nazionali, chiamate a misurarsi con le migliori realtà internazionali.

Il programma dei prossimi giorni

La rassegna mondiale di Meduno non si ferma qui. Domani sarà la volta della Long Distance, una gara massacrante di 32 chilometri e 1.705 metri di dislivello positivo con partenza fissata alle 8:30. Un percorso che metterà a dura prova resistenza e strategia degli atleti, richiedendo grande preparazione e gestione dello sforzo.

Domenica, invece, il gran finale con la Classic, distanza di 14,1 chilometri e 735 metri di dislivello positivo, anch’essa al via dalle 8:30.

Come di consueto, le giornate di gara si chiuderanno alle 18:30 con le cerimonie di premiazione ospitate al Palazzo Colossis, accompagnate dai chioschi e dai punti ristoro gestiti dalla Polisportiva locale, che renderanno ancora più festosa l’atmosfera.

Un evento organizzato in sinergia

I Mondiali master di corsa in montagna 2025 sono resi possibili dal lavoro del Comitato organizzatore locale, frutto della collaborazione tra Atletica San Martino, Polisportiva Val Meduna e Amministrazione comunale di Meduno. Una sinergia che ha permesso di allestire un evento di caratura mondiale, capace non solo di valorizzare lo sport ma anche di promuovere il territorio, portando in Friuli Venezia Giulia atleti e accompagnatori da ogni parte del globo.

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