La 25a edizione del Concorso Pianistico Internazionale del Friuli Venezia Giulia, diretto da Davide Fregona, si conferma come uno dei pilastri nella valorizzazione dei nuovi talenti pianistici a livello globale. Quest’anno, il concorso si arricchisce di una dimensione visiva con una mostra fotografica curata dal fotografo Daniele Indrigo e sostenuta dal Consiglio regionale della Regione FVG, Fondazione Friuli, e il Comune di Sacile.
Il percorso espositivo: un viaggio attraverso la musica
La mostra, inaugurata alla Chiesa di San Gregorio, offre un viaggio attraverso i grandi momenti del Piano FVG dal 2009. La città di Sacile, con il suo ricco patrimonio culturale, ospita questa esposizione che celebra la storia del concorso e le sue evoluzioni artistiche. Dalle fondamenta di “Sacile Città della Musica e del Pianoforte” al “Musicæ. Distretto culturale del pianoforte”, il percorso della mostra è un omaggio alle variegate sfumature musicali che hanno animato la regione.
Gli scatti di Daniele Indrigo: una visione emotiva della musica
Gli scatti di Indrigo non sono semplici fotografie, ma frammenti di vita che catturano l’essenza emotiva della musica dal vivo. Le immagini, che ritraggono momenti di esecuzione e reazioni del pubblico, offrono una prospettiva unica sul dinamismo e l’intensità delle esibizioni dal vivo. Questa mostra visiva accompagna il concorso, permettendo ai visitatori di esplorare le connessioni tra l’espressione musicale e quella fotografica.
Momenti di formazione e incontri memorabili
L’evento è anche un crocevia di incontri formativi e momenti condivisi con maestri rinomati. Figure come Lya De Barberiis, Claudio Scimone, Salvatore Accardo, e molti altri hanno arricchito il percorso del concorso negli anni, sostenendo e ispirando le nuove generazioni di pianisti. La mostra include anche immagini di questi maestri, aggiungendo un ulteriore livello di approfondimento alla narrazione visiva.
Inaugurazione e musica dal vivo
L’inaugurazione della mostra vedrà la presenza di Eddi De Nadai, pianista e direttore d’orchestra, che introdurrà l’esposizione. Il programma dell’evento include anche esibizioni dal vivo, con il violoncellista Mario Roveda che offrirà un’interpretazione che promette di essere memorabile.