Il rombo dei motori accende Udine: inaugurato il Motoraduno. Passione a tutto gas

Inaugurato il Motoraduno “Città di Udine”: centinaia di motociclisti da tutta Italia, tra passione, sicurezza e promozione del territorio.

20 giugno 2025 20:27
Il rombo dei motori accende Udine: inaugurato il Motoraduno. Passione a tutto gas -
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UDINE – Ha preso ufficialmente il via la 7ª edizione del Motoraduno “Città di Udine”, una manifestazione che ogni anno richiama centinaia di motociclisti da tutta Italia, unendo passione, condivisione e una profonda valorizzazione del territorio friulano. Organizzato con dedizione dal Motoclub Morena, l’evento è sostenuto dal Comune di Udine, dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI), e si conferma tra gli appuntamenti più attesi nel panorama delle due ruote.

Una manifestazione cresciuta con il territorio

A inaugurare ufficialmente l’edizione 2025 è stato Sergio Ammirati, presidente del Motoclub Morena, che ha ricordato come l’avventura sia partita sette anni fa tra difficoltà e entusiasmo: “Oggi siamo più forti che mai, grazie al sostegno delle istituzioni e all’impegno straordinario dei volontari. Senza dimenticare il ruolo chiave della FMI, che ci consente di rappresentare il nostro territorio a livello nazionale”.

Durante l’evento, il comandante della Polizia Locale Eros Del Longo ha portato un messaggio importante: “Il motociclista è spesso vittima, non colpevole. Anch’io vado in moto da quando avevo 14 anni e da domani sarò parte attiva di questo gruppo”. Un gesto simbolico ma forte, che ha riscosso grande apprezzamento tra i presenti.

Sport, emozioni e senso di comunità

L’assessora allo Sport Chiara Dazzan ha invece voluto sottolineare il valore umano e relazionale che si respira in ambienti come questo: “Domani salirò in moto per la prima volta… da passeggera! Ma ho già capito che non è solo un hobby, bensì un mezzo per creare legami autentici tra persone e luoghi”.

Giuliano Gemo, figura storica del Motoclub, ha ricordato i tempi d’oro con oltre 200 piloti iscritti: “Oggi siamo cambiati, ma non abbiamo mai perso la voglia di guardare avanti. Questo è il segreto della nostra longevità”.

Riconoscimento nazionale e promozione turistica

Il direttore di gara Luca Magri ha ribadito l’importanza del raduno a livello sportivo, valido per l’assegnazione dei punti FMI: “Ogni anno alziamo il livello, merito dell’organizzazione e della serietà con cui viene strutturato l’evento”.

A portare il saluto istituzionale anche i consiglieri regionali Roberto Novelli e Mauro Di Bert, entrambi profondamente legati al mondo delle moto. Novelli ha parlato di “una generazione più consapevole, attenta alla sicurezza e al rispetto della strada”, mentre Di Bert ha evidenziato come questo raduno sia anche “un veicolo perfetto per il turismo slow, per raccontare le bellezze autentiche del Friuli Venezia Giulia”.

A chiudere la serata è stato il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, con un messaggio di incoraggiamento: “Rallentate solo per godervi gli eventi! Il Motoraduno è una finestra sul nostro territorio, che mostra quanto possiamo offrire in termini di accoglienza e cultura”.

Un evento tra identità e futuro

Il Motoraduno “Città di Udine” non è soltanto una sfilata di motori, ma un’esperienza che mette in rete persone, generazioni ed emozioni. Con il tempo si è trasformato in un appuntamento capace di coniugare competizione, turismo sostenibile e senso civico. Un’occasione per vivere il Friuli su due ruote, nel segno della sicurezza e del rispetto reciproco.

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