Nella notte di sabato 29 luglio, la Polizia di Stato di Pordenone, lungo la Strada Regionale 13 – Pontebbana ha messo in campo un articolato programma di controlli stradali finalizzato alla repressione di due delle più pericolose condotte che possano essere adottate dagli utenti della strada: la guida in stato di ebbrezza alcolica e, in particolar modo, la guida in condizione di alterazione dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti, psicotrope e psicoattive.
Nel corso dei servizi disposti dal Questore della Provincia di Pordenone e diretti dal Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Pordenone dott. Guglielmo Bavaresco, con l’impiego di personale della Sezione Polstrada di Pordenone e del Distaccamento della Polstrada di Spilimbergo e della Questura, sono stati controllati 135 veicoli e sono stati oggetto di accertamento della guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche i relativi conducenti, dei quali 5 sono risultati essere positivi alla prova etilometrica.
Nello specifico, 4 persone sono state deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone poiché, controllate alla guida delle proprie autovetture e sottoposte all’accertamento tramite etilometro, sono risultate positive con tassi alcolemici superiori ai limiti previsti, in particolare tra 0,81 e 1,50 g/l alcool nel sangue (art. 186, comma 2, lett. b del codice della strada), con relativo ritiro delle relative patenti di guida. Inoltre, è risultato essere positivo alla prova etilometrica, con tasso inferiore a 0,50 g/l, anche un conducente neo patentato (per i quali vige il divieto assoluto di assumere sostanze alcoliche per i primi tre anni dal conseguimento della patente di guida, ai sensi dell’art. 186-bis del codice della strada), nei confronti del quale gli agenti hanno elevato una sanzione pecuniaria da €uro 168. Complessivamente sono stati decurtati cinquanta punti patente.
La Polizia di Stato è sempre scrupolosa nello svolgere tali controlli in quanto il contrasto alla guida sotto l’influenza di sostanze alcooliche e stupefacenti costituisce un tassello importante nella duplice direzione della prevenzione della salute psicofisica dei conducenti e, dall’altro, della tutela della sicurezza della circolazione stradale.
La Questura di Pordenone continuerà a monitorare tale fenomeno, predisponendo ulteriori e mirati controlli del territorio per il contrasto dei fenomeni conseguenti all’abuso di alcol e stupefacenti, al fine di perseguire ogni violazione e illegalità.