Ecco il nuovo Pronto soccorso di Pordenone: Riccardi incontra il personale e visita i reparti

L'assessore Riccardi visita il nuovo Pronto soccorso di Pordenone, tra ringraziamenti al personale e reparti moderni pronti all'attività.

23 dicembre 2025 17:08
Ecco il nuovo Pronto soccorso di Pordenone: Riccardi incontra il personale e visita i reparti -
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PORDENONE - L'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, ha visitato il Pronto soccorso e il reparto di Medicina d'Urgenza del nuovo Ospedale di Pordenone, in un incontro informale con il personale medico e infermieristico. L'occasione è stata dedicata al ringraziamento per l'impegno quotidiano del personale, senza celebrazioni ufficiali, e per verificare le nuove condizioni di lavoro dopo il trasferimento dal vecchio ospedale.

Nuove strutture e spazi moderni

Il trasferimento del Pronto soccorso, avvenuto l'11 dicembre con accesso da viale Rotto, ha interessato anche i reparti di Medicina d'Urgenza e Radiologia d'urgenza, completato in una sola giornata. Il nuovo polo ospedaliero offre spazi più ampi e una disposizione più funzionale dell’area dell’emergenza, permettendo una gestione più efficace dei flussi e delle attività cliniche.

Organizzazione e strumenti avanzati

Il Pronto soccorso dispone di un triage ampio e accogliente con postazioni monitorate, una shock room di ultima generazione per i codici rossi, sei ambulatori collegati a una sala di terapia monitorizzata, quattro fast track ortopedici con sala gessi e chirurgica per piccoli interventi, e dodici posti letto per osservazione breve intensiva. La Medicina d’Urgenza conta 13 posti letto, di cui otto semintensivi e cinque per degenza ordinaria, garantendo cure più tempestive e adeguate ai pazienti.

Prospettive del trasferimento

Riccardi ha sottolineato che il trasferimento dei reparti proseguirà con gradualità, secondo il programma dell’AsFo, riducendo al minimo i disagi e migliorando le funzionalità complessive dell’ospedale. L’obiettivo è raggiungere la piena operatività del nuovo polo ospedaliero, già attivo con i reparti di Medicina.

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