La situazione occupazionale delle donne in Friuli Venezia Giulia è al centro dell’attenzione dell’assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen. Durante la tavola rotonda “Cooperazione, femminile plurale – Azioni in corso per un buon lavoro”, ha sottolineato i progressi ottenuti grazie alle politiche regionali. L’incontro si è tenuto presso la sede della Società operaia di mutuo e soccorso a Cividale del Friuli, nell’ambito della presentazione del bilancio sociale di Legacoop Fvg.
Dati positivi, ma con un divario di genere da colmare
Rosolen ha evidenziato che il tasso di occupazione in Friuli Venezia Giulia è del 70,4%, mentre quello femminile è al 65,4%, con un gender gap del 10%. Nonostante i miglioramenti, l’assessore ha ribadito la necessità di ridurre questo divario. Ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra imprese, associazioni di categoria, sindacati e le lavoratrici stesse per garantire una crescita equilibrata e inclusiva.
Un sistema che deve rispondere alle esigenze del territorio
Rosolen ha evidenziato che alla base di questi progressi c’è il concetto di sistema, con una programmazione che tiene conto delle esigenze del territorio e delle sfide del mercato del lavoro. In un contesto di rapida trasformazione, caratterizzato dalla rivoluzione industriale e dall’evoluzione dell’Intelligenza artificiale, l’assessore ha sottolineato l’opportunità per le imprese di aumentare le assunzioni, specialmente tra giovani e donne.
Qualità del lavoro e la rete delle “sentinelle” sul territorio
Infine, l’assessore ha parlato della qualità del lavoro, sottolineando l’esistenza di leggi e profili professionali per i controlli. L’obiettivo è creare una rete tra le diverse figure che operano sul territorio, affinché ciascuno si senta coinvolto nel garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori e la qualità dei posti di lavoro.