Fvg Strade, un piano da 210 milioni: «infrastrutture, ponti e nuove opere». Cosa prevede
Piano industriale 2026-2028 di Fvg Strade: oltre 210 milioni per nuove strade, manutenzioni e sicurezza della rete regionale.
PORDENONE – Un piano industriale senza precedenti, dal valore complessivo superiore ai 210 milioni di euro, che segna una svolta nella gestione e nello sviluppo della viabilità regionale. È questo il cuore del Piano triennale 2026-2028 di Fvg Strade Spa, illustrato nell’auditorium della Regione a Pordenone dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante, alla presenza di una folta rappresentanza dei quasi 200 addetti della società.
Il documento programmatico, primo piano industriale nella storia della società fondata nel 2008, è stato approvato dalla Regione – socio unico – con deliberazione della Giunta nella seduta del 19 dicembre. Un passaggio definito decisivo perché consolida una nuova fase di crescita e strutturazione della società in house incaricata della gestione della viabilità del Friuli Venezia Giulia.
Il Piano individua tre direttrici fondamentali di intervento: la realizzazione di nuove opere viarie strategiche, le manutenzioni straordinarie delle infrastrutture più delicate per la sicurezza e la gestione ordinaria dell’intera rete stradale regionale.
Nel corso del suo intervento, Amirante ha evidenziato come negli ultimi mesi si sia registrato un deciso cambio di passo, non solo sul fronte della programmazione ma soprattutto nella capacità di trasformare le previsioni in progetti concreti e cantieri avviati. Un’evoluzione che trova riscontro in opere a lungo attese dal territorio, come la nuova bretella di Barbeano, l’ex Pista carri nei territori di Roveredo in Piano, San Quirino e Aviano, e i rilevanti interventi di messa in sicurezza della statale 13 Pontebbana in area udinese.
Alle nuove opere viarie strategiche sono destinati oltre 70 milioni di euro, comprendendo sia gli interventi già partiti sia quelli di prossima attivazione, in coerenza con il piano triennale delle opere pubbliche regionali.
Uno dei pilastri più rilevanti del Piano riguarda le manutenzioni straordinarie, che assorbiranno circa 100 milioni di euro nel triennio. Le risorse saranno impiegate in modo mirato su ponti, viadotti e gallerie, in linea con il piano nazionale per la sicurezza delle infrastrutture, oltre che su pavimentazioni e barriere.
Un impegno finanziario significativo che conferma come la sicurezza stradale rappresenti una priorità assoluta per la Regione e per Fvg Strade, chiamata a gestire un patrimonio infrastrutturale complesso e strategico.
Accanto agli interventi straordinari, il Piano triennale assegna 40 milioni di euro alle manutenzioni ordinarie dell’intera rete stradale regionale. Un’attività spesso meno visibile ma fondamentale per garantire continuità, efficienza e qualità della mobilità, sia per i cittadini sia per il sistema produttivo.
Nel suo intervento conclusivo, l’assessore Amirante ha ribadito la volontà della Regione di rafforzare ulteriormente la mission di Fvg Strade, anche attraverso adeguate dotazioni finanziarie. L’obiettivo è consentire alla società di continuare a migliorare e innovare la rete stradale regionale, puntando su competitività e sostenibilità.
Un sistema di mobilità efficiente, moderno e sicuro viene indicato come uno degli elementi chiave per rendere il Friuli Venezia Giulia una regione sempre più attrattiva, capace di rispondere alle esigenze dei cittadini e di sostenere la crescita delle imprese, valorizzando al contempo il territorio e le sue connessioni strategiche.