PORDENONE – Un uomo di 35 anni, residente a Sacile, è stato arrestato dalla Polizia di Stato dopo essere stato trovato in possesso di circa 18 grammi di cocaina, suddivisi in dosi pronte per lo spaccio. L’operazione, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Pordenone, rientra in una più ampia strategia di intensificazione dei controlli contro il traffico di stupefacenti nella zona.
I controlli della polizia e l’arresto
Nel pomeriggio di lunedì 2 settembre, gli agenti, durante un servizio mirato nei pressi del Palazzetto dello Sport di Pordenone, hanno fermato un’autovettura condotta dal trentacinquenne. L’uomo, noto alle forze dell’ordine per precedenti legati allo spaccio, ha subito mostrato segni di nervosismo e agitazione, attirando ulteriormente l’attenzione degli agenti. Durante il controllo, l’uomo ha spontaneamente consegnato tre involucri contenenti un totale di 17,64 grammi di cocaina e un bilancino di precisione, elementi che suggerivano chiaramente un’attività di spaccio organizzata.
Perquisizione domiciliare e provvedimenti
Dopo il fermo, la Polizia ha proceduto a una perquisizione presso l’abitazione del sospettato a Sacile, che tuttavia non ha portato al ritrovamento di ulteriori sostanze illegali. Nonostante l’assenza di nuovi elementi, il materiale rinvenuto durante il controllo iniziale è stato sufficiente per procedere all’arresto del trentacinquenne.
Il Pubblico Ministero di turno, in collaborazione con il Tribunale di Pordenone, ha disposto per l’uomo gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Il giorno successivo, il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto, imponendo al sospettato la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Sacile. A questa misura si aggiunge l’obbligo di rimanere presso la propria abitazione dalle ore 20:00 alle ore 6:00, limitando così i suoi movimenti nelle ore serali e notturne.
Intensificazione dei controlli antidroga
Questa operazione si inserisce in una più ampia serie di controlli avviati dalla Questura di Pordenone per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, un problema che, soprattutto nelle aree urbane, continua a rappresentare una grave minaccia per la sicurezza pubblica. L’azione tempestiva delle forze dell’ordine conferma l’impegno della Polizia di Stato nel mantenere alta la guardia contro questi reati, soprattutto nei confronti di soggetti già noti per comportamenti illeciti legati al traffico di droga.
Le conseguenze per l’arrestato
L’uomo, residente a Sacile, rischia ora una condanna severa, considerata la quantità di droga trovata in suo possesso e il bilancino di precisione, strumento spesso utilizzato per pesare le dosi prima della vendita. Sebbene la perquisizione domiciliare non abbia portato alla scoperta di ulteriori elementi incriminanti, il materiale sequestrato durante il controllo è stato considerato più che sufficiente per giustificare l’arresto e l’applicazione delle misure cautelari.