Scoperti otto lavoratori in nero nel Pordenonese: sospese sei attività, sanzioni salate

Controlli del NIL a Pordenone: otto lavoratori in nero, sospese sei attività e sanzioni per oltre 60mila euro.

16 settembre 2025 10:05
Scoperti otto lavoratori in nero nel Pordenonese: sospese sei attività, sanzioni salate -
Condividi

PORDENONE - I Carabinieri del NIL di Pordenone, con il supporto del Comando Provinciale, hanno condotto una serie di controlli sul territorio, mirati a verificare il rispetto delle normative in materia di lavoro e di sicurezza nei luoghi di lavoro. Le ispezioni hanno interessato diversi comuni della provincia, tra cui Pordenone, Sacile, San Vito al Tagliamento, Morsano al Tagliamento, Pasiano di Pordenone, Spilimbergo e Brugnera.

Otto lavoratori irregolari

Particolare attenzione è stata riservata al settore dell’agricoltura e alle attività commerciali come bar e centri scommesse. In alcune ditte agricole di Sacile, Morsano al Tagliamento, San Vito al Tagliamento e Fontanafredda sono stati trovati complessivamente otto lavoratori in nero. In due casi è stato disposto il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.

Violazioni sulla sicurezza e provvedimenti

Oltre al lavoro irregolare, sono state accertate ulteriori violazioni riguardanti la mancata formazione del personale, l’assenza di visite mediche preventive e i pagamenti fuori busta.
Nei comuni di Pordenone, Brugnera, Pasiano e Spilimbergo sono stati adottati altri quattro provvedimenti di sospensione per carenze documentali e inosservanza delle norme sulla sicurezza. Contestati anche casi di mancata sorveglianza sanitaria per lavoratori esposti a rischi specifici.

L’esito dei controlli

Complessivamente sono state elevate sanzioni e ammende per oltre 60mila euro. L’attività si inserisce in un più ampio piano di prevenzione e contrasto delle irregolarità lavorative, volto a garantire la tutela della salute dei lavoratori e la legalità nel mondo del lavoro.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

Segui Diario di Pordenone