Immigrazione irregolare: la Questura di Pordenone rafforza i controlli con il progetto OSCAR

La Questura di Pordenone rafforza i controlli sull’immigrazione irregolare con incontri formativi e 41 espulsioni dall’inizio dell’anno.

25 settembre 2025 09:00
Immigrazione irregolare: la Questura di Pordenone rafforza i controlli con il progetto OSCAR -
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PORDENONE – L’Ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone ha avviato una serie di incontri formativi dedicati al monitoraggio dei cittadini stranieri irregolari presenti sul territorio provinciale. Le sessioni hanno già visto il coinvolgimento della Guardia di Finanza e dell’Arma dei Carabinieri, in un percorso di collaborazione mirato a rafforzare gli strumenti di intervento.

Il quadro nazionale e le operazioni OSCAR

L’iniziativa rientra nelle direttive emanate dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza nell’ambito delle Operazioni Straordinarie di Controllo, Accompagnamento e Rimpatrio (OSCAR). Queste costituiscono un pilastro nelle attività di prevenzione e contrasto dell’immigrazione irregolare.

A livello provinciale, le operazioni vengono pianificate dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che monitora costantemente l’andamento dei flussi migratori e individua strategie di intervento mirate.

I numeri delle espulsioni

Dall’inizio dell’anno sono state eseguite 41 espulsioni, suddivise in diverse modalità operative:

  • 7 con accompagnamento immediato alla frontiera,

  • 10 con trattenimento presso i Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR),

  • 20 con ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni,

  • 4 tramite partenze volontarie.

Formazione e sinergia tra forze dell’ordine

In concomitanza con la sedicesima operazione OSCAR, attualmente in corso, la Questura di Pordenone ha promosso ulteriori momenti di aggiornamento professionale per fornire agli operatori strumenti operativi chiari e condivisi nella gestione dei rintracci di cittadini stranieri irregolari.

Gli incontri hanno coinvolto diverse specialità della Polizia di Stato e, nei prossimi mesi, saranno estesi anche alla Polizia Locale, con l’obiettivo di consolidare una rete sinergica tra tutte le forze impegnate nel presidio del territorio.

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