Tragedia del Natisone, solidarietà verso i pompieri indagati: «raccolti 24mila euro in un giorno»
In 24 ore raccolti 24mila euro per i Vigili del Fuoco del Natisone. La comunità sostiene le spese legali dei pompieri coinvolti nella tragedia.


UDINE, 13 settembre 2025 – In sole 24 ore sono stati raccolti 24mila euro a sostegno dei tre Vigili del Fuoco coinvolti nella tragica vicenda del Natisone, in cui persero la vita le giovani Bianca, Patrizia e Cristian.
La somma è stata raggiunta grazie alla mobilitazione dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco – Sezione di Udine, che ha lanciato una raccolta fondi per sostenere le spese legali e tecniche, stimate in circa 300mila euro, a carico dei pompieri e di un infermiere, per i quali le famiglie delle vittime hanno chiesto un risarcimento complessivo di 3,7 milioni di euro.
Il gesto di solidarietà conferma ancora una volta l’affetto e la fiducia che la comunità nutre nei confronti di chi ogni giorno si impegna per la sicurezza pubblica. Una risposta forte, che richiama la stessa vicinanza dimostrata in occasione di altre emergenze in regione, come le ultime situazioni di maltempo in Friuli e Veneto.
Le difficoltà economiche del procedimento
Le spese legali, quantificate in circa 300mila euro, rappresentano un peso insostenibile per lavoratori che percepiscono stipendi ordinari ma sono chiamati a decisioni che possono segnare la vita delle persone.
Come sottolineato dall’associazione, non è previsto alcun anticipo da parte del Ministero dell’Interno, mentre solo a procedimento concluso sarà possibile un eventuale rimborso parziale.
Da qui la necessità di attivare una rete solidale, in un contesto già segnato da polemiche e dolore, legate a interventi di soccorso o casi giudiziari, come la recente richiesta di risarcimento nel processo Natisone.
L’appello dell’associazione
“La cifra raggiunta nelle prime 24 ore ci dà la misura della solidarietà e dell’affetto che provate per noi pompieri – ha commentato l’organizzatore della raccolta fondi, Cristian Tavano –. Ora, per raggiungere il prossimo obiettivo, è fondamentale la vostra condivisione su tutti i possibili canali. Grazie di cuore a tutti”.
Il sostegno si sta diffondendo rapidamente, e la speranza è che la cifra raccolta possa coprire gran parte delle spese, evitando che i diretti interessati debbano farsi carico di un onere insostenibile.
Un segnale concreto che la comunità è pronta a schierarsi accanto a chi dedica la propria vita al soccorso. Un impegno che si lega ai valori di dedizione e coraggio incarnati dal Corpo, come ricordato di recente in occasione dell’arrivo di nuovi Vigili del Fuoco in Friuli Venezia Giulia, destinati a potenziare i comandi territoriali.