Per il momento l’ospedale di San Vito al Tagliamento non vedrà alcuna sospensione in merito al punto nascita. Lo conferma il sindaco Alberto Bernava dopo la nascita nel giorno di Natale di Angelo, il cinquecentesimo parto dell’anno. Un numero inferiore avrebbe comportato la chiusura del reparto che – secondo il primo cittadino – in futuro vedrà superare il limite di 500 parti.
“Sono andato a salutare e ringraziare la grande squadra del Punto Nascita di San Vito – dichiara Bernava – fiore all’occhiello del nostro ospedale e garanzia di alta qualità per le mamme e per i bimbi. È quasi magico pensare che proprio il giorno di Natale sia nato Angelo con il cinquecentesimo parto del 2022. Quale miglior modo per celebrare la Natalità? Parto che sancisce la continuità del servizio e scongiura qualsiasi paventata sospensione. Oltretutto la mamma di Angelo non vive nel Sanvitese, proprio a confermare il fatto che l’ospedale serve un’area molto più ampia del mandamento territoriale di riferimento”.
“Siamo convinti che nel futuro supereremo agevolmente il limite dei 500 parti – aggiunge – e consideriamo il 2022 un “anno particolare”, soprattutto per il fatto che trenta mamme, seguite a San Vito, abbiano poi partorito a Pordenone per le procedure COVID. Un grande GRAZIE a tutto il personale, alla primaria Roberta Pinzano, al direttore Michele Minuzzo, a tutto il personale e ai collaboratori dell’intero Percorso Nascita, a tutte le mamme che hanno scelto San Vito e continueranno a farlo per l’elevata qualità riconosciuta da tutti. Qualità professionale caratterizzata da una straordinaria umanità”.