Tragedia a Prata di Pordenone: indagato il medico per la morte della 12enne Natalia Van Winkle

Il 5 marzo 2024, Prata di Pordenone si è svegliata con una notizia sconvolgente: una ragazzina di 12 anni, Natalia Van Winkle, cittadina statunitense e figlia di militari della Base Usaf di Aviano, è...

09 marzo 2024 11:35
Tragedia a Prata di Pordenone: indagato il medico per la morte della 12enne Natalia Van Winkle -
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Il 5 marzo 2024, Prata di Pordenone si è svegliata con una notizia sconvolgente: una ragazzina di 12 anni, Natalia Van Winkle, cittadina statunitense e figlia di militari della Base Usaf di Aviano, è stata trovata morta nel suo letto. Una tragedia che ha toccato profondamente la comunità, specie considerando le circostanze che l'hanno preceduta. La giovane, infatti, aveva subito un trauma al ginocchio sinistro durante un allenamento di football americano il primo marzo, un incidente che inizialmente non sembrava destare particolari preoccupazioni.

Il percorso medico e l'indagine in corso

Dopo l'incidente, Natalia Van Winkle era stata assistita sul campo e poi a casa, senza che emergessero segnali allarmanti. Tuttavia, non avendo riscontrato miglioramenti, il 3 marzo il padre l'ha accompagnata al Pronto soccorso pediatrico dell'Ospedale Civico di Pordenone. Qui, dopo una visita generale e ortopedica, considerate molto accurate, e l'esecuzione di radiografia ed ecografia al ginocchio, i medici hanno escluso complicazioni, dimettendo la ragazza con la prescrizione di antidolorifici e riposo.

Nonostante le precauzioni, la tragica scoperta della sua morte ha scatenato interrogativi sulla possibile presenza di colpe, errori o omissioni nelle pratiche medico-sanitarie. La Procura, guidata dalla pm Federica Urban, ha avviato un'indagine per omicidio colposo, focalizzando l'attenzione su un medico dell'Ospedale di Pordenone che aveva visitato la piccola.

Per fare luce sulla vicenda, è stato nominato un collegio di consulenti tecnici, composto dallo specialista in medicina legale Antonello Cirnelli, dal pediatra Elio Castagnola e dal cardiologo Cosimo Perrone. Il loro compito sarà quello di eseguire un'autopsia per determinare le cause, i tempi e le modalità del decesso, con l'obiettivo di chiarire ogni aspetto dell'accaduto e verificare l'eventuale esistenza di responsabilità medica.

Il 12 marzo è prevista l'esecuzione dell'esame autoptico, un passaggio importante per rispondere alle numerose domande che questa triste vicenda ha sollevato. La comunità di Prata di Pordenone, così come la famiglia della giovane, attende con ansia di comprendere le dinamiche che hanno portato a un esito tanto tragico.

La morte improvvisa di Natalia Van Winkle non solo ha lasciato un vuoto incolmabile tra i suoi cari ma ha anche acceso un riflettore sulla necessità di massima attenzione e cautela nelle pratiche mediche, specie quando si tratta di sintomi apparentemente non gravi.

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