Pordenone: Mostra fotografica sulla speranza e le guerre contemporanee
Pordenone – Sabato 8 marzo 2025 alle 17:30, presso i Nuovi Spazi Sala Pizzinato di Palazzo Zanussi a Pordenone, verrà inaugurata un’importante esposizione fotografica intitolata “Ulica Titova 29. Immagini dalla guerra”, a cura del foto-artista Gaetano De Faveri. La mostra offre una testimonianza toccante che parte dal conflitto nella ex Jugoslavia degli anni ’90 per arrivare alle guerre attuali.


Questa mostra, organizzata dal Centro Iniziative Culturali Pordenone (CICP) e curata da Giancarlo Pauletto, fa parte delle iniziative dell’Anno Giubilare 2025 e del ciclo “Pellegrini di Speranza”. L’obiettivo è richiamare l’attenzione sulla necessità di speranza e pace in un contesto segnato da violenze e conflitti. Alla cerimonia di inaugurazione interverrà anche il Vescovo di Pordenone, Mons. Giuseppe Pellegrini.


Un viaggio visivo tra distruzione e speranza
La mostra presenta 24 grandi fotografie scattate da Gaetano De Faveri nel 2010 durante il suo viaggio nei territori della ex Jugoslavia. Le immagini raccontano la devastazione e la resilienza causate dalla guerra, trasmettendo una visione cruda e realistica delle sue conseguenze. Oltre alle rovine e alle distruzioni, le foto mostrano segni di vita e speranza, come l’immagine di un gatto che rappresenta la tensione alla vita in un paesaggio desolato.


Il messaggio della mostra
Secondo il curatore Giancarlo Pauletto, “Ulica Titova 29” è non solo un racconto visivo della guerra, ma anche una riflessione sull’umanità e la necessità di testimoniare la pace. Le immagini invitano alla riflessione collettiva sul ruolo dell’uomo e sulla testimonianza della pace.


Dettagli della mostra
La mostra sarà visitabile fino al 24 aprile 2025, con ingresso libero dal lunedì al sabato dalle 15:00 alle 19:00. Sarà chiusa la domenica e durante il fine settimana di Pasqua (dal 19 al 21 aprile 2025). Saranno organizzate visite guidate con il curatore e un reading poetico con l’attrice Elena Girardello il giovedì 13 marzo alle 20:45.
Un messaggio di speranza e riflessione
La mostra invita a riflettere sul presente e sul futuro, ponendo l’accento sull’importanza della speranza e della pace in un contesto segnato da conflitti. Essere testimoni di pace è fondamentale per sperare in un mondo migliore.