Maltempo in arrivo, scatta l'allerta gialla in Fvg: «temporali forti, possibili frane e allagamenti»
Allerta gialla in FVG dal 23 al 24 settembre 2025: piogge e temporali intensi, rischio idrogeologico e disagi locali secondo la Protezione Civile.


Zone interessate e livello di allerta

Il documento individua le zone di allerta del sistema regionale:
FVG-A (Alpi): allerta gialla.
FVG-C (Collina): allerta gialla.
FVG-D (Pianura): allerta gialla.
FVG-B (Costa): nessuna criticità segnalata.
La criticità riguarda in particolare il rischio idrogeologico per temporali, classificato come ordinario.
Possibili effetti e scenari di rischio
Secondo la Protezione Civile, i fenomeni attesi possono causare:
locali crisi della rete idrografica minore e dei sistemi di drenaggio urbano, con allagamenti di sottopassi o aree depresse;
instabilità dei pendii e potenziali piccoli smottamenti o frane;
possibili interruzioni della viabilità in aree sensibili;
disagi legati a colpi di vento e alla presenza di fulminazioni durante i temporali più intensi.
La fase operativa di attenzione
Con questa allerta è stata attivata la fase operativa di attenzione a livello regionale, che prevede la massima vigilanza da parte dei Comuni e delle strutture locali di protezione civile.
Le raccomandazioni operative invitano a:
prestare particolare attenzione nelle aree di campeggio e durante lo svolgimento di manifestazioni all’aperto;
verificare le condizioni dei corsi d’acqua minori e dei sistemi di scolo urbano;
attivare, dove necessario, le procedure locali di protezione civile.
Monitoraggio e aggiornamenti
Il direttore del Servizio di Previsione e Prevenzione, ing. Claudio Garlatti, ha firmato l’allerta regionale, con la condivisione dell’assessore delegato alla Protezione civile Riccardo Riccardi. L’evoluzione dell’evento sarà costantemente monitorata, con eventuali aggiornamenti pubblicati sul portale ufficiale della Protezione Civile regionale: cfd.protezionecivile.fvg.it.
Il Friuli Venezia Giulia si prepara quindi a due giornate di maltempo diffuso e intenso, che potrebbero generare criticità idrogeologiche e disagi locali, specie nelle aree montane, collinari e di pianura. Alla popolazione viene raccomandata prudenza negli spostamenti e attenzione alle condizioni del territorio.