Burnout e lavoro al centro della rassegna Affascinati dal cervello a Pordenone

Burnout e lavoro al centro della rassegna Affascinati dal cervello a Pordenone

02 ottobre 2025 07:00
Burnout e lavoro al centro della rassegna Affascinati dal cervello a Pordenone -
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PORDENONE – Il 31,8% dei lavoratori dipendenti in Italia ha sperimentato forme di burnout, con sensazioni di esaurimento, estraneità o emozioni negative verso il proprio lavoro. È quanto emerge dal Rapporto Censis-Eudaimon 2025 sul welfare aziendale, che evidenzia anche la richiesta di quasi il 90% degli intervistati di avere più tempo da dedicare a sé stessi, come antidoto alle sofferenze legate all’attività professionale. Proprio a queste tematiche è dedicato il primo incontro della 18ª edizione di Affascinati dal cervello, storica rassegna promossa a Pordenone dall’IRSE – Istituto Regionale di Studi Europei, che ogni anno esplora il legame fra neuroscienze e vita quotidiana.

Un ciclo dedicato a stress, ansia e burnout

Il nuovo ciclo, coordinato dal neuroscienziato Marcello Turconi, affronta le criticità generate da stress, ansia e burnout. L’apertura è fissata per giovedì 2 ottobre, alle 16.30, nell’Auditorium della Casa dello Studente Antonio Zanussi di via Concordia 7, con un incontro dal titolo provocatorio: Lavorare fa male (?) Come preservare il benessere psicologico nei contesti professionali.

Burnout e trasformazioni del lavoro

Il burnout è una delle preoccupazioni più rilevanti del mondo del lavoro contemporaneo. Una quota significativa di italiani vive sintomi di stress cronico, con conseguenze dirette anche sul fenomeno delle dimissioni volontarie, che colpisce aziende grandi e piccole. A rendere il quadro ancora più complesso contribuiscono le trasformazioni portate dalle nuove tecnologie. L’intelligenza artificiale, in particolare, modifica modalità operative e processi decisionali, imponendo competenze tecniche rinnovate ma anche una maggiore consapevolezza organizzativa. Nasce così il fenomeno dell’AI Anxiety, ossia l’ansia legata alla diffusione pervasiva delle tecnologie intelligenti, con ripercussioni sulla salute mentale e sulla motivazione.

Le domande chiave della rassegna

Come riconoscere i segnali di disagio psicologico lavoro-correlato? Come costruire un ambiente di lavoro positivo che favorisca motivazione e produttività? E soprattutto, in che modo le aziende possono prevenire l’assenteismo e contrastare la “voglia di cambiare aria”, nota come turnover intention? Questi interrogativi guideranno il dibattito, con l’obiettivo di offrire strumenti pratici per trasformare una criticità in opportunità di crescita.

I relatori del primo incontro

Moderati da Marcello Turconi, si confronteranno due esperti: Francesco Marcatto e Chiara Bacilieri.

  • Marcatto, docente di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni all’Università degli Studi di Trieste, coordina il Laboratorio Lavoro & Organizzazioni ed è membro di associazioni internazionali come l’EAWOP e l’APA. La sua attività spazia dallo studio del benessere organizzativo allo stress lavoro-correlato, passando per la soddisfazione lavorativa e i fenomeni di devianza nei contesti professionali.

  • Bacilieri, manager e docente a contratto presso l’Università Cattolica di Milano, è specializzata in consumer behavior e psicologia applicata al marketing. Direttrice Marketing, Comunicazione e Innovazione di Mindwork, è stata inserita da Forbes tra i 100 giovani under 30 più influenti d’Italia nel 2021.

Prossimi appuntamenti della rassegna

La rassegna Affascinati dal cervello 2025 proseguirà con altri due incontri:

  • Giovedì 9 ottobre, alle 17.30, l’incontro Iperconnessione, isolamento, solitudine. Favorire le relazioni sociali sane per ridurre lo stress, con Antonio Maffei dell’Università di Padova.

  • Giovedì 16 ottobre, alle 10, incontro conclusivo aperto anche alle scuole: Questa scuola mi distrugge! Prevenzione mirata e benessere psicologico nei contesti educativi, dedicato ai disagi psicologici che colpiscono studenti e insegnanti, come depressione, autolesionismo, disturbi alimentari, dipendenze comportamentali (social media e gaming), difficoltà relazionali e identitarie.

Informazioni e prenotazioni

La partecipazione agli incontri è libera. Prenotazioni al link ufficiale bit.ly/IRSE_AffascinatiCervello18 oppure scrivendo a [email protected].

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