Enactus World Cup 2025: L'Università di Udine rappresenta l'Italia in finale mondiale a Bangkok
Due progetti universitari italiani sfideranno il mondo a Bangkok: semi anti-siccità e moda upcycling alla Enactus World Cup 2025.


UDINE – Dall’agricoltura resiliente contro la siccità alla moda che riduce gli sprechi: due progetti nati nelle università italiane voleranno a Bangkok per rappresentare l’Italia alla Enactus World Cup 2025, il mondiale dell’imprenditoria sociale giovanile. A ottenere il pass sono stati i team dell’Università di Udine e dell’Università di Milano, premiati nella National Competition tra 22 squadre.

Due progetti per un futuro sostenibile
L’Università di Udine parteciperà con Agrel, un sistema integrato di rigenerazione agricola che combina il trattamento con campi magnetici (magnetopriming) per stimolare i semi e aumentarne la resistenza a siccità e salinità, con Polvar, miscela minerale capace di trasformare i rifiuti organici in compost nutriente e privo di emissioni di metano. Un modello modulare e scalabile, pensato per aziende agricole ma anche per contesti urbani e domestici.
L’Università di Milano sarà invece in gara con ReWear, un progetto contro la fast fashion che propone kit fai-da-te, workshop creativi e una piattaforma partecipativa per dare nuova vita ai capi inutilizzati. Un’idea di upcycling che unisce creatività e sostenibilità, già pronta a scalare il mercato della moda responsabile.

L’Italia alla World Cup di Bangkok
Dal 25 al 28 settembre i due team voleranno a Bangkok, dove si terrà la 50ª edizione della competizione internazionale. Insieme a loro, oltre 30 paesi presenteranno soluzioni innovative per affrontare sfide globali legate all’ambiente, al sociale e all’economia circolare.
Prima della partenza, gli studenti italiani hanno partecipato all’evento “On the Road to EWC2025” ospitato da Ferrari Trento, un’occasione per affinare le presentazioni e ricevere feedback da mentor e aziende partner.

Enactus, la palestra dell’imprenditoria sociale
Enactus Italia fa parte di una rete globale che da più di 70 anni unisce università, studenti e imprese in percorsi di formazione, mentoring e innovazione. In Italia coinvolge 22 atenei e oltre 250 giovani ogni anno, con l’obiettivo di trasformare idee in progetti concreti a beneficio delle comunità e dell’ambiente.
