Il Quinto Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia
Si avvicina la quinta edizione del Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia, organizzato dall’Associazione Psicoattività di Palmanova. La rassegna itinerante, che si propone di diffondere la cultura psicologica per contribuire al benessere della popolazione, si terrà dal 7 marzo all’11 aprile 2025, con sei appuntamenti di approfondimento dedicati al tema “Intelligenze. Dall’intelligenza naturale all’intelligenza artificiale”. Le città coinvolte saranno Gradisca d’Isonzo, Gorizia, Tavagnacco, Trieste, Palmanova e Cormons.
Programma ed Eventi
Il programma inizia il 7 marzo a Gradisca d’Isonzo con l’incontro su “Insegnare a pensare: l’intelligenza artificiale è un nemico o un alleato?”. Seguirà il secondo evento il 14 marzo a Gorizia, con il tema “Creatività e scienza: un breve viaggio nello studio del pensiero creativo”. Il 21 marzo sarà la volta di Tavagnacco con la conferenza su “Musica e Intelligenza artificiale: nuovi strumenti per la musica di domani”. Il 28 marzo a Trieste si discuterà di “Intelligenze: il ruolo della psicologia tra Intelligenza artificiale, robotica ed etica”. Il 4 aprile a Palmanova si affronterà il tema “Abilità cognitive umane e Intelligenza artificiale generativa: limiti e opportunità”. Infine, l’11 aprile a Cormons si parlerà di “Intelligenze animali: tra genialità e ingenuità nel mondo naturale”.
Anche quest’anno la direzione scientifica sarà a cura di Claudio Tonzar, docente di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione all’Università di Urbino, con il supporto di Tiziano Agostini, docente di Psicologia Generale all’Università degli Studi di Trieste.
Focus dell’Edizione
Il tema centrale della quinta edizione, “Intelligenze. Dall’intelligenza naturale all’intelligenza artificiale”, si concentrerà sui nuovi ambiti di ricerca e applicazione della psicologia legati allo studio dell’intelligenza umana e alle sfide poste dall’intelligenza artificiale.
La discussione si incentrerà sulle diverse forme di intelligenza, dal pensiero creativo all’intelligenza naturale e artificiale, esplorando anche i risvolti etici della robotica e le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale generativa. Inoltre, si analizzerà il funzionamento di strumenti moderni come Chat-GPT e si esplorerà il mondo dell’intelligenza animale.
Il Festival vedrà la partecipazione di importanti figure accademiche, tra cui Dario Floreano della Scuola politecnica federale di Losanna.
Partecipazione dei Giovani
Il Festival punta anche a coinvolgere i giovani, con partnership con l’Università degli Studi di Trieste e la SASS-School of Advanced Social Studies di Nova Gorica. Per gli studenti universitari del Corso di Laurea in Psicologia è previsto il riconoscimento di crediti formativi.
Vi sarà inoltre un Terzo Premio per ricerche innovative in ambito psicologico dedicato ai giovani psicologi e ricercatori under 36.
Conclusione e Riconoscimenti
La conferenza stampa di presentazione del Festival ha visto la partecipazione di varie personalità, tra cui Mario Anzil, Giuseppe Tellini, Emil Karajić, Claudio Tonzar e Tiziano Agostini.
Il Quinto Festival della Psicologia è realizzato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e in collaborazione con varie istituzioni accademiche e culturali.
Appuntamenti e Protagonisti
Ecco un breve elenco degli appuntamenti principali e dei relatori:
7 marzo a Gradisca d’Isonzo – “Insegnare a pensare: l’intelligenza artificiale è un nemico o un alleato?” con Alessandro Antonietti.
14 marzo a Gorizia – “Creatività e scienza: un breve viaggio nello studio del pensiero creativo” con Sergio Agnoli.
21 marzo a Tavagnacco – “Musica e Intelligenza artificiale: nuovi strumenti per la musica di domani” con Walter Coppola e Davide Coppola.
E molti altri appuntamenti in programma!
Un confronto etico-creativo sul ruolo dell’Intelligenza Artificiale nella musica
Ci sarà spazio anche per una riflessione di carattere etico-creativo, dove saranno messe a confronto luci e ombre di uno strumento così innovativo e allo stesso tempo destabilizzante per compositori e autori di musica di tutto il mondo.
Un dialogo sull’Intelligenza Artificiale e l’etica a Trieste
Venerdì 28 marzo, ore 18.00, a Trieste, Aula Magna dell’Università degli studi di Trieste (Edificio A, Rettorato – piazza Europa Unita, 1) – “Intelligenze: il ruolo della psicologia tra Intelligenza artificiale, robotica ed etica”, con Dario Floreano, professore ordinario e direttore del Laboratorio di sistemi intelligenti, Scuola politecnica federale di Losanna – EPFL (Svizzera); e Giuseppe Riva, Professore Ordinario di Psicologia della Comunicazione all’Università Cattolica di Milano e Direttore dell’Humane Technology Lab.
I nuovi metodi di interazione uomo-robot guidati dall’Intelligenza Artificiale
Dario Floreano, fra i massimi esperti nel campo della robotica, guiderà il pubblico in un intervento dal titolo “L’interazione uomo-robot guidata dall’Intelligenza artificiale”, in cui illustrerà i nuovi metodi basati sui dati raccolti per sviluppare interfacce intuitive che permettano una connessione naturale tra esseri umani e macchine non umanoidi, favorendo una collaborazione efficace.
L’antropologia dell’Intelligenza Artificiale e la mente umana
Giuseppe Riva, con all’attivo oltre mille lavori scientifici e dieci libri, incentrati sull’interazione uomo-tecnologia e sulla psicologia dei nuovi media, terrà una relazione sul tema “L’Intelligenza Artificiale è una Macchina Sapiens? Per un’antropologia dell’IA”.
Un’analisi delle abilità cognitive umane e dell’Intelligenza Artificiale generativa
Venerdì 4 aprile, ore 18.00, a Palmanova, Teatro Gustavo Modena (via Dante, 16) – “Abilità cognitive umane e Intelligenza artificiale generativa: limiti e opportunità”, con Giuseppe Sartori, Professore Emerito di Neuropsicologia Forense e Neuroscienze Forensi, Università degli studi di Padova.
Un viaggio nell’intelligenza animale e naturale a Cormons
Venerdì 11 aprile, ore 18.00, a Cormons, Teatro Comunale (via Nazario Sauro, 17) – “Intelligenze animali: tra genialità e ingenuità nel mondo naturale”, con Cinzia Chiandetti, professoressa associata di Psicobiologia e psicologia fisiologica, Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli studi di Trieste.
Come partecipare al Festival della Psicologia
Tutti gli incontri sono a ingresso libero.
Per ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]
Per restare aggiornati sulle attività del Festival della Psicologia:
WEB: bit.ly/festival-psicologia-fvg
FB: www.facebook.com/festivaldellapsicologiafvg
IG https://www.instagram.com/festivaldellapsicologia/
Un nuovo studio rivela l’impatto dei social media sulla salute mentale
Un recente studio condotto da esperti ha dimostrato l’importante ruolo che i social media possono avere sulla salute mentale delle persone. I risultati della ricerca hanno evidenziato che l’utilizzo eccessivo di piattaforme come Facebook, Instagram e Twitter può portare a un aumento dei livelli di ansia, depressione e solitudine tra gli utenti.
La dipendenza dai social media e i suoi effetti negativi
Secondo gli studiosi coinvolti nello studio, la dipendenza dai social media può portare a un deterioramento del benessere psicologico e emotivo delle persone. L’ossessione per la condivisione di contenuti, il confronto costante con gli altri utenti e la ricerca di approvazione online possono generare sentimenti di insicurezza e inadeguatezza.
Come proteggere la propria salute mentale
Per proteggere la propria salute mentale, gli esperti consigliano di limitare il tempo trascorso sui social media, evitare confronti dannosi con gli altri e mantenere una sana distanza emotiva dalle interazioni online. Inoltre, è importante cercare supporto psicologico qualora si manifestino sintomi di ansia o depressione causati dall’utilizzo dei social media.