Al Capitol di Pordenone debutta “Mamma ma!”: al via la XXI edizione de “La Scena delle Donne”
Parte a Pordenone la XXI edizione de “La Scena delle Donne” con “Mamma ma!” al Capitol e tre giorni di teatro e riflessione.


PORDENONE – Prende il via giovedì 23 ottobre al Teatro Capitol la XXI edizione de “La Scena delle Donne – Matrici”, la storica rassegna diretta da Bruna Braidotti e organizzata dalla Compagnia di Arti e Mestieri, che da oltre vent’anni promuove teatro, arte e cultura al femminile. L’iniziativa è realizzata con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli e del Comune di Pordenone, nell’ambito del percorso “Verso Capitale Italiana della Cultura 2027”, sotto l’egida del Protocollo dei 50 Comuni per la parità di genere.
Il debutto con “Mamma ma!” di Massimo Andrei
Alle 20.45 si apre il sipario con lo spettacolo “Mamma ma!”, scritto da Massimo Andrei e interpretato da Daniela Ioia, attrice brillante che dà vita a tre diverse figure di madri: la fragile, la determinata e l’insicura. Le tre protagoniste, proiezioni di una sola donna, si alternano in un consultorio familiare, dove dialogano con uno psicologo per affrontare paure, dubbi e sogni legati alla maternità.
Attraverso monologhi intensi e ironici, il pubblico si immerge nei pensieri di una giovane madre in attesa, tra ansie, aspettative e domande senza tempo: «Aspetto un bambino? Sì! Sarò una buona madre? Quanto influiranno le mie scelte sull’educazione dei miei figli?».
“Mamma ma!” diventa così una riflessione divertente ma profonda sull’identità femminile, sull’esperienza della maternità e sulla complessità del mondo interiore di una donna contemporanea.
Un racconto femminile tra ironia e consapevolezza
Lo spettacolo, con un linguaggio immediato e brillante, tratteggia un ritratto autentico della donna di oggi, sospesa tra desiderio di maternità e paura del cambiamento, tra sogni e consapevolezza del tempo che scorre.
Attraverso il tono leggero della teatro comedy, il testo affronta temi universali come la ricerca di equilibrio, la fragilità emotiva e il valore delle scelte personali, restituendo al pubblico una narrazione intima e al tempo stesso collettiva.
Weekend tra teatro e impegno civile
La rassegna “La Scena delle Donne” proseguirà anche nel fine settimana con due appuntamenti all’insegna del teatro civile e della riflessione sociale.
Venerdì 24 ottobre alle 20.45, al Salone feste del vino di San Cassiano di Livenza (Brugnera), andrà in scena “Da uomo a uomo – Conversazione/provocazione sulla violenza maschile contro le donne”, con Francesco Cevaro e Paolo Mutti. Lo spettacolo propone un dialogo diretto sulla cultura patriarcale, mettendo in luce i meccanismi invisibili di linguaggio e comportamento che alimentano la disparità di genere e la violenza.
“L’ultima lettera” chiude il fine settimana teatrale
Sabato 25 ottobre alle 20.45, a Pordenone, presso la sede della Compagnia di Arti e Mestieri, sarà la volta de “L’ultima lettera”, spettacolo scritto e interpretato da Bruna Braidotti, con Sandro Buzzatti e le musiche di Nicola Milan.
Il lavoro prende ispirazione dalla lettera che Oriana Fallaci dedicò a Pier Paolo Pasolini dopo la sua morte: un testo intenso che diventa occasione per riflettere sul rapporto tra due giganti del Novecento e sulla condizione femminile nella società e nella cultura contemporanea.
Un festival che unisce arte, pensiero e territorio
“La Scena delle Donne – Matrici” conferma ancora una volta la propria vocazione di spazio di libertà espressiva e confronto, capace di coniugare teatro, impegno civile e cultura di genere.
Attraverso le sue produzioni e collaborazioni, la rassegna continua a essere un punto di riferimento per la promozione del ruolo delle donne nelle arti sceniche e per la diffusione di una cultura dell’uguaglianza e del rispetto reciproco, in linea con il percorso che accompagna Pordenone verso il 2027, anno in cui la città aspira a diventare Capitale Italiana della Cultura.