Pordenone, torna la Giostra dei Castelli: rievocazione storica tra fuoco e cortei medievali

Pordenone celebra la 39ª Giostra dei Castelli a Torre: rievocazioni medievali, spettacoli di fuoco, cortei storici e oltre 350 figuranti.

19 settembre 2025 13:37
Pordenone, torna la Giostra dei Castelli: rievocazione storica tra fuoco e cortei medievali -
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Tutto è pronto per dare il via alla Giostra dei Castelli, la tradizionale rievocazione storica che si svolge da ben 39 anni presso il castello di Torre, grazie al sostegno di Comune, Regione, Ministero della Cultura e di varie attività commerciali.

     A presentare l’evento che si terrà dal pomeriggio di sabato 20 settembre fino alla sera di domenica 21, l’assessore alla cultura Alberto Parigi, il consigliere regionale Markus Maurmair, il presidente dell’Associazione Il Castello Alessandro Casagrande e il direttore artistico Alessandro Martello.

     Questa rievocazione storica, l’unica della nostra città, ogni anno si rinnova e propone numerosi spettacoli itineranti, coinvolgendo decine di gruppi storici e artisti di altissimo livello che accompagneranno grandi e piccoli potranno nell’atmosfera di fine Quattrocento, quando i Turchi giunsero in Friuli per depredare e mettere a ferro e fuoco il Friuli, Pordenone compresa.

     Sabato alle ore 16 si apriranno il mercato, gli accampamenti, le aree didattiche e si darà il via agli spettacoli itineranti e all’intrattenimento delle compagnie provenienti da tutta Italia. Dopo l’apertura del villaggio medievale, alle ore 20 il Conte di Ragogna scenderà dal castello con la sua corte fino all’area degli spettacoli, dando il via ad una breve sfilata serale di apertura. Alle ore 22 in programma il suggestivo spettacolo di trampolieri e fuoco “Mytos”. Domenica alle ore 15 avrà luogo il grande corteo guidato dal conte e dalla contessa, con nobili, cavalieri, artigiani e contradaioli che sfileranno dal Castello alla piazza don Lozer, per poi tornare all’area spettacoli. Dopo un pomeriggio di spettacoli itineranti, alle 20.30 sarà la volta dello spettacolo conclusivo in cui “Lo Giullar Jocoso e la Dama della Luna” si esibiranno in emozionanti coreografie di fuoco e antichi esercizi di fachirismo.

     Nel weekend ci si immergerà dunque nella magica atmosfera del medioevo con trampolieri e mangiafuoco, cantastorie e giullari, saltimbanchi, fachiri e danzatrici, arcieri, falconieri coi loro maestosi rapaci e compagnie di ventura che insceneranno epici duelli. Tutt’intorno tamburi, sbandieratori, animazioni itineranti, musica medievale e tanta allegria per gli spettatori di ogni età.

     Gli spettacoli sono tutti a ingresso libero. Quest’anno sono oltre 350 i figuranti che prenderanno parte alla sfilata in costume: tra questi si contano ben 200 artisti di 23 tra i migliori gruppi di rievocazione della penisola, provenienti da Abruzzo, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Veneto, oltre a numerose compagnie che giungeranno a Torre dall’intero Friuli.

Visto il successo delle edizioni precedenti, per il terzo anno consecutivo si disputerà il Palio di arcieria storica, una sfida a squadre tra i 4 quartieri storici di Pordenone (Torre, Vallenoncello, Villanova e Rorai Grande). Le fasi eliminatorie si terranno la domenica mattina, mentre la finale verrà disputata nel pomeriggio. La prima edizione ha assegnato il Palio al quartiere di Rorai, lo scorso anno se lo è aggiudicato Villanova. Chissà quest’anno quale sarà il quartiere vincitore.

Nel mercato medievale con 17 mercanti non mancheranno liutai, cuccari, realizzatori di monili e sali aromatizzati, che riprendono le produzioni medievali. E poi armigeri ed arcieri e, per i più piccoli, sarà possibile cimentarsi nei giochi medievali per capire come trascorrevano il tempo i bambini alla fine del Quattrocento.

Presso la locanda si potranno gustare semplici pietanze medievali tra cui la “chalda”, una piadina speciale cucinata nel forno a legna e farcita con formaggio, porchetta o marmellata. Si tratta di un fiore all’occhiello della Giostra dei Castelli, che solamente qui in tutto il Friuli viene realizzata con questo impasto. Anche quest’anno l’associazione ha deciso di mantenere invariati i prezzi degli anni scorsi per venire incontro al pubblico che vi potrà partecipare senza dissanguarsi.

«Sia sabato che domenica – spiega Alessandro Casagrande, presidente dell’Associazione Il Castello – saranno effettuate delle visite guidate alla Villa romana e al Museo archeologico, dove si terranno anche laboratori per bambini. Due iniziative, concordate con l’Amministrazione comunale, che si svolgeranno in collaborazione con gli ottimi collaboratori di Eupolis e Mondo Delfino. Quest’anno inoltre – conclude Casagrande – la chicca è rappresentata dalla presenza alla Giostra delle caldarroste. Infatti sabato sera ci sarà la possibilità per tutti di gustare le castagne, cotte al momento. Una novità che farà di certo felici molte persone, visto la temperatura fresca di queste serate».

     «La Giostra dei Castelli – afferma l’assessore alla cultura Alberto Parigi – non è una semplice sagra paesana, ma è a tutti gli effetti la Rievocazione di Pordenone. Una rievocazione storica cresciuta nel tempo, partendo dal quartiere di Torre, estendendosi all’intera città, alla regione, fino a coinvolgere numerose compagnie storiche di tutta Italia. È un evento dalla grande funzione didattica e identitaria che ci permette di riconnetterci con le nostre origini, con la storia, il nostro passato e le nostre radici. Desidero sottolineare l’importante e instancabile contributo che, nel corso dell’anno, l’Associazione Il Castello offre al Comune di Pordenone per la realizzazione di eventi e itinerari culturali, rassegne artistiche e momenti di scoperta anche con proposte gastronomiche di qualità, finalizzati a dare vita al Castello di Torre, al Museo che ospita e al suo bellissimo parco. Ricordo infine – conclude Parigi – che il Comune ha già intercettato oltre 216 mila euro per implementare e migliorare allestimenti, accessibilità e percorsi di visita al Museo archeologico».

     Aggiunge il consigliere regionale Maurmair: «Pordenone ha la fortuna di poter godere di una rievocazione di questa portate. Faccio i miei complimenti all’Associazione Il Castello per resilienza nell’approssimarsi al traguardo dei 40 anni, cosa non scontata. Attualmente – afferma il consigliere – sto portando avanti la proposta di Legge per far cogliere a tutti quanto le rievocazioni storiche siano alla base delle radici culturali e sociali della nostra gente. Questa Giostra infatti è un punto di riferimento per la nostra storia e grazie a questa Legge – e saremmo i terzi in Italia – si verrebbero a favorire tali rievocazioni, con supporti economici e ristori anche in caso di maltempo. Un aiuto non indifferente per eventi molto costosi in fatto di allestimenti, logistica e sicurezza».

     Spiega il direttore artistico della manifestazione Alessandro Martello, già regista di spettacoli e rievocazioni di portata nazionale, quali Altamura e il carnevale di Venezia: «Anche quest’anno punteremo su un’altissima qualità artistica delle compagnie di rievocazione storica che parteciperanno alla nostra Giostra. Oltre alle numerose esibizioni per grandi e piccoli, che in due giornate garantiranno più di cento repliche, non potevamo non offrire i grandi spettacoli serali con il fuoco, ormai divenuti un appuntamento fisso atteso da tante persone. In programma anche attività ludico/didattiche per i più piccoli e il format del “medioevo dei bambini”, apprezzatissimi spettacoli con cantastorie e burattini che introdurranno i più giovani in un mondo medievale misterioso e affascinante».

MUSEO ARCHEOLOGICO

Per l’occasione sabato 20 settembre alle 16.00 il Museo archeologico proporrà il laboratorio per famiglie “Mini Mondi Medievali” in cui bambini 6-10 e adulti sono invitati a creare insieme un mondo in miniatura ispirato al medioevo con torri, mura, araldica e case in pietra. Domenica 21 alle 16.30 e alle 17.30 sono previste le visite guidate “Tra mura e segreti: il Castello di Torre”, un viaggio nell’architettura, nella storia e nei misteri dell’antico maniero. Queste attività sono comprese nel costo del biglietto di ingresso al Museo.

VIABILITA’

Per consentire lo svolgimento della Giostra sono state istituite le seguenti modifiche alla viabilità.

Dalle 10.00 di sabato 20 alle 24.00 di domenica 21 settembre è previsto divieto di sosta con rimozione su ambo i lati e in tutta l’area interessata dalla manifestazione, per tutti i veicoli, dalla rotatoria con via Carnaro/via General Cantore all’intersezione con via Bellasio. Inoltre è istituito il divieto di transito dall’accesso carrabile che conduce alla Chiesa dei Santi Ilario e Taziano all’intersezione con via Bellasio.

Domenica 21 settembre, per consentire il raggruppamento e la sfilata storica in costume, dalle 13.00 alle 17.00 sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione su entrambi i lati e per tutti i veicoli in via Cantore (dall’intersezione con via Zara/via Baracca alla intersezione/rotatoria con via Carnaro/via Vittorio Veneto), via Damiano Chiesa (dall’intersezione con via Cantore alla rotatoria con via Revedole/viale della Libertà).

Inoltre, dalle 14.30 alle 16.30 e fino al termine necessità, è istituito il divieto di transito in via Cantore (dall’intersezione con via Zara/via Baracca all’intersezione con via Damiano Chiesa), via Damiano Chiesa (dall’intersezione con via Cantore alla rotatoria con via Revedole), via Carnaro (dall’intersezione con via Piave all’intersezione con via Cantore e via Vittorio Veneto). Per questo vige l’obbligo di svolta a sinistra per i veicoli che da via Baracca giungono all’intersezione con via Zara, obbligo di svolta a destra per i veicoli che da via Di Ragogna si immettono in via Carnaro e obbligo di svolta a sinistra per i veicoli che da via Carnaro giungono all’intersezione con via Di Ragogna.

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