Udine, Gino Cecchettin ospite a Officine Giovani contro la violenza di genere

A Udine Gino Cecchettin ospite a Officine Giovani: riflessione sulla lotta alla violenza di genere e sull’importanza dell’educazione.

18 settembre 2025 10:00
Udine, Gino Cecchettin ospite a Officine Giovani contro la violenza di genere -
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UDINE – Un pomeriggio di ascolto, riflessione e confronto quello vissuto oggi a Officine Giovani, il servizio del Comune di Udine che da anni rappresenta un punto di riferimento educativo e culturale per le nuove generazioni. Ospite speciale dell’incontro è stato Gino Cecchettin, papà di Giulia, la giovane studentessa padovana vittima di femminicidio nel novembre 2023, che con la sua testimonianza ha dato ulteriore forza all’impegno cittadino contro la violenza di genere.

Un presidio sociale per i giovani

Le associazioni che animano quotidianamente lo spazio hanno presentato i loro progetti di educazione e prevenzione, tra cui “RispettAMI”, percorso dedicato ai sentimenti e nato all’Istituto Zanon di Udine in collaborazione con la Biblioteca Civica “Vincenzo Joppi”. L’iniziativa è stata dedicata alla memoria di Nadia Orlando, ex allieva vittima di femminicidio nel 2017.

All’incontro hanno preso parte l’assessora alle Politiche giovanili e Pari opportunità Arianna Facchini e Paola Colombo, in rappresentanza del festival VicinoLontano.

L’impegno del Comune e delle istituzioni

Officine Giovani non è soltanto un luogo di incontro, ma un presidio sociale che lavora sulla coesione comunitaria – ha dichiarato l’assessora Facchini –. Dopo i femminicidi che hanno colpito la nostra comunità, da Nadia Orlando a Giulia Cecchettin, sentiamo la responsabilità di essere in prima linea. Lo facciamo con percorsi educativi rivolti ai giovani e con strumenti concreti come il nostro centro antiviolenza Zero Tolerance, una delle poche strutture comunali di questo tipo in Italia”.

Le parole di Gino Cecchettin

Nel suo intervento, Gino Cecchettin ha sottolineato l’importanza di raggiungere chi non ha ancora maturato consapevolezza:
“È bello vedere un Comune attivo nella lotta alla violenza di genere – ha affermato –. Ma la sfida vera è parlare anche a chi rischia di restare escluso, educando al rispetto e alla responsabilità chi non ha ancora sviluppato questa sensibilità”.

Un segnale di comunità

La testimonianza di Cecchettin, accolta con grande attenzione, ha trasformato l’incontro in un momento di forte valore civico e comunitario, confermando la volontà di Udine di essere un punto di riferimento nella lotta alla violenza di genere. Al centro, i giovani e la costruzione di relazioni sane, basate su dignità e rispetto reciproco.

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