PORDENONE – Mancano tre giorni alla presentazione di pordenonelegge, Festa del libro 2024: sarà un’edizione certamente speciale la numero 25, in programma dal 18 al 22 settembre, come sempre con centinaia di protagonisti. L’occasione per celebrare le “nozze d’argento” del festival con il pubblico che generosamente lo segue, con miriadi di autrici e autori italiani e internazionali, con le case editrici che da sempre sono ‘partner’ naturali della Festa del Libro. Per svelare il programma dell’edizione ai nastri di partenza, ma anche l’immagine di pordenonelegge numero 25 – un ‘visual’ che si declinerà e moltiplicherà fra reale e digitale, diventando emblema del festival e, certamente, icona di culto per gli appassionati – i promotori hanno scelto quest’anno la capitale, Roma, e la sede di Rappresentanza della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia a Palazzo Ferrajoli, in Piazza Colonna. Giovedì 11 luglio, alle 12, interverranno alla presentazione di pordenonelegge 2024 il Presidente di Fondazione Pordenonelegge.it Michelangelo Agrusti e il Direttore artistico Gian Mario Villalta, affiancati da Mario Anzil, Vicepresidente e Assessore alla Cultura della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, chiamato a fare gli onori di casa. Con loro parteciperanno all’incontro con le testate giornalistiche nazionali il Direttore di Fondazione Pordenonelegge.it Michela Zin e i curatori del festival, Alberto Garlini e Valentina Gasparet. Il cartellone sarà online da lunedì 22 luglio, ma in vista dell’avvio è confermato il ritorno del programma “tangibile” di pordenonelegge, la guida agli incontri del festival che si potrà nuovamente sfogliare e, chiusa l’edizione 2024, archiviare e collezionare per custodire le emozioni di ogni evento.
Intanto la città e l’intera regione si preparano alla 25^ edizione e, anticipa il Presidente di Fondazione Pordenonelegge.it Michelangelo Agrusti, «sono i numeri a preannunciare le novità in arrivo: ben 43 locations per celebrare pordenonelegge 2024, con 13 centri di incontro, da Pordenone a Trieste, a Lignano, ai dieci Comuni della provincia di Pordenone, nel 2024 integrati da Brugnera e San Quirino che affiancano Azzano Decimo, Casarsa della Delizia, Cordenons, Maniago, Prata di Pordenone, Sacile, San Vito al Tagliamento e Spilimbergo. Tutti questi centri ospiteranno un incontro nelle giornate del festival, e nel periodo autunnale, fra ottobre e dicembre, un ulteriore incontro pubblico e un incontro per le scuole. Nel corso del 2024, inoltre – spiega il Presidente Agrusti – anche Udine sarà sede di un evento promosso da pordenonelegge. Tante le novità nel centro storico di Pordenone che ospiterà ben 30 locations della Festa del Libro: E in occasione dei primi 25 anni di vita di pordenonelegge – anticipa ancora Michelangelo Agrusti – abbiamo voluto pensare a un arredo urbano fortemente evocativo e certamente unico nel panorama nazionale dei festival. Ho immaginato il “popolo” dei libri immerso in una mirabolante selva di scaffali e pubblicazioni di ogni latitudine del mondo: il pubblico di pordenonelegge, una volta uscito dalle sedi di incontro, si ritroverà a passeggiare nel centro storico fra le grandi biblioteche del pianeta, da New York a Dublino, alle più suggestive librerie italiane, grazie al progetto di video mapping che proietterà l’immagine di questi “templi” del libro sulle facciate dei palazzi più belli del centro storico di Pordenone e sul centralissimo Teatro Verdi, a rotazione, dall’ora del tramonto per le cinque giornate di questa 25^ edizione. Un “effetto speciale” perfettamente in target con lo spirito del festival, per vivere la suggestione straordinaria di una città del libro tutta da sfogliare, che pulsa e si anima al ritmo dei nostri passi».
Piazza XX Settembre si confermerà asse centrale delle iniziative che lambiranno il tessuto urbano, dal Corso Vittorio Emanuele II a Piazza Cavour con nuovi progetti di arredo urbano: sventoleranno bandiere e drappi rinnovati, nuovi striscioni verranno esposti nelle vie del centro e l’arredo del centro storico nei Comuni della provincia vedrà protagoniste le lettere dell’alfabeto. E nei giorni del festival la città si trasforma in una “libreria diffusa”, con le tensostrutture dedicate e i libri come filo rosso di ogni incontro con autrici e autori. La 25^ edizione di pordenonelegge riproporrà in Piazza XX Settembrela tensostruttura dedicate a tutti i libri del festival, gestita da LibrerieCoop che nel 2023 registrava la vendita di oltre 20mila copie e oltre 5mila titoli, e la tensostruttura dedicata agli amatissimi “Fuori catalogo”. Nel 2024 sarà invece la prestigiosa sede di Palazzo Montereale Mantica ad ospitare la mostra mercato delle case editrici del Triveneto, mentre le case editrici indipendenti coordinate dall’Associazione Obliquo si sposteranno dalla ex Tipografia Savio alla Casa del Mutilato.
Completerà l’arredo di Piazza XX Settembre una ulteriore tensostruttura, allestita in sinergia con PromoTurismoFVG, che sarà quindi presente a pordenonelegge con una propria area espositiva, nella quale troverà spazio la programmazione delle dirette RAI che da molte edizioni fanno tappa alla Festa del Libro per il ‘live’ dei loro programmi. Sarà ancora più facile quindi, per il pubblico, partecipare a questi appuntamenti aperti al pubblico proprio nel cuore della città, con autrici e autori che si confrontano insieme ai conduttori dei programmi di riferimento della radiofonia nazionale.
Ulteriori tensostrutture verranno allestite per gli incontri in Largo San Giorgio, nello spazio Scuole Gabelli, nel Parco Galvani e in Piazza della Motta. A grande richiesta dei ‘fan’ di pordenonelegge tornerà anche il punto merchandising, che sarà allestito in piazzetta Cavour e anche all’interno della tenso LibrerieCoop.
Ma pordenonelegge è anche e soprattutto emozione e gioia dell’incontro con le parole, con chi le scrive, con chi le ascolta: un ‘rito’ letterario che ha i suoi freschissimi ‘sacerdoti’, gli Angeli del festival, giovani volontari alati che vegliano con discrezione e sorridente efficienza sulla riuscita della manifestazione. Anche i giovani Angeli crescono, e la 25^ edizione segnerà un ulteriore primato, quello del passaggio di testimone fra Alessandro Zanet, Angelo della prima edizione, e la figlia Maria Grazia, sedicenne al suo debutto come Angelo del festival. Un affettuoso turnover generazionale che è anche filo rosso dell’impatto sociale di pordenonelegge e incarna – letteralmente – l’adesione della città al ‘suo’ festival.